Cosa resta del dolore? Insegna qualcosa o demolisce per sempre una parte di noi? Dove ci conduce il lutto per la morte della persona amata? Nell’alto dei cieli di una maggiore consapevolezza di noi stessi? O ci sbatte a terra, come precipitati da altezze vertiginose, le gambe conficcate nel fango fino alle anche, gli organi interni spappolati e sparsi intorno a noi?
Barnes Julian
La memoria fa brutti scherzi
Ho finito di leggere questi giorni “Il senso di una fine” di Julian Barnes quasi con un anno di ritardo dal premio che lo ha consacrato in patria con il Booker Prize.
Il libro ritengo sia molto ben scritto e, per quanto contrariamente letto sui blog e nel web dove, pur trovando recensioni molto favorevoli (c’è chi ha parlato di classico della letteratura), molti hanno “spostato” più il merito della scrittura che la storia vera e propria, il libro è molto bello a tal punto che consiglio vivamente di leggerlo.