Murakami Haruki, nell’ultimo romanzo Einaudi After Dark, che si avvale dell’ottima versione di Antonietta Pastore e che è tutto all’insegna del guardare, dell’osservare, si misura con la tecnologia digitale e le onde elettromagnetiche. Da segnalare il passaggio al «noi» per raccontare una nuova storia. Non un «noi» dalla cattedra, ma un «noi» coinvolgente, un «noi» tra eguali. All’inizio, insieme, siamo un occhio satellitare che, di notte e in verticale, zoomma sul quartiere degli svaghi di una metropoli dal mare di luci al neon di mille colori.