Visualizza articoli per tag: letteratura femminile
Anthony Flacco, La danzatrice bambina
Anthony Flacco
La danzatrice bambina
Piemme
E' una storia piccola, che ha il nome e il volto di una bambina. Zubaida vive nel deserto dell'Afghanistan, in un villaggio che la "guerra al terrore" non ha ancora travolto. Ha nove anni. Non sa niente del mondo oltre il suo villaggio, poco della travagliata storia del suo paese, dei cingolati dell'Armata Rossa, della lotta dei mujaheddin, del regime dei talebani che ha proibito anche gli aquiloni, degli elicotteri con la bandiera a stelle e strisce. scelto da francesco
Sherry Argov, Falli soffrire
Sherry Argov
Falli soffrire: gli uomini preferiscono le stronze
Piemme
Lo confesso e’ successo anche a me. Io sempre bella e disponibile, pronta ad esaudire ogni desiderio del mio Lui. La partita a calcetto? Ma certo amore! Devi uscire con i tuoi amici? E come no? Invece la stronza era in agguato. Peggio era pure mia amica! Questo libro non mi ha risolto la vita ma, certo, mi ha almeno salvato l’autostima. A me sembra che gli stronzi erano due! Donne unite contro il nemico (e le amiche)!
scelto da roberta
Anita Nair, Cuccette per signora
Anita Nair
Cuccette per signora
Neri Pozza
Splendida metafora del viaggio che ogni donna intraprende nella sua vita, Cuccette per signora è un romanzo intenso che con ironia, tenerezza e compassione narra della ricerca femminile della felicità. Una ricerca in cui è la 'vita ordinaria', con le sue speranze e le sue disperazioni, i suoi sogni e le sue disillusioni, a mostrare le sue epiche dimensioni.
scelto da Monica
Isabel Allende, Inès dell'anima mia
Isabel Allende
Inès dell'anima mia
Feltrinelli
Un grande ritorno dell’Allende al romanzo famigliare che tanto entusiasmo a suscitato nei lettori di tutto il mondo. Inès, dotata di un forte temperamento che male si addice alla condizione femminile sottomessa all'autorità del clero e del maschio, lnés sposa, contro la volontà della famiglia, Juan de Malaga, che presto la abbandona per cercare fortuna nel Nuovo Mondo...
scelto da fabio
Mariolina Venezia, Mille anni che sono qui
Mariolina Venezia
Mille anni che sto qui
Einaudi
Dire di aver apprezzato il libro “Mille anni che sto qui” per ragioni semplicemente affettive sarebbe fare grande torto ad un notevole racconto, la storia corale lunga un secolo di una famiglia di Grottole, che qui si sviluppa ma che si proietta anche lontano, nelle varie generazioni.
Una storia che passa attraverso l’Unità d’Italia, il brigantaggio, le 2 grandi guerre, la povertà e la ricchezza, l’emigrazione oltre-oceano, la distribuzione delle terre, Giuseppe Novello, gli anni della contestazione e quelli di piombo, il crollo del muro di Berlino.
Una narrazione avvincente e a volte fatata , sospesa fra “La casa degli spiriti” e “Cent’anni di solitudine”, ma con il richiamo irresistibile di non dover semplicemente immaginare i luoghi, ma poterli riconoscere.
Un libro che sento caldamente di consigliare, soldi ben spesi, ve l’assicuro.
scelto da Benna - Montescaglioso MT
William Somerset Maugham, Il velo dipinto
William Somerset Maugham
Il velo dipinto
Adelphi
Pubblicato per la prima volta in italiano nella collezione della Medusa di Mondadori il 1964 narra le vicende della graziosa e frivola Kitty che sposa avventatamente un timido e compassato dottore, Walter Fane, batteriologo alle dipendenze del governo inglese nella lontana Cina, per il puro terrore di non riuscire a sposarsi prima della sorella minore. Kitty non ama il devoto Fane e inevitabilmente diventa l’amante dell’uomo più popolare di Hong Kong, Charlie Townsend. La storia, che ha il sapore di un vecchio film in bianco e nero tra la commedia rosa e il noir, assume però connotazioni inattese.
scelto da fabiana
Il ritorno del vampiro
L'autrice
Il vero nome di Fred Vargas è Frédérique Audouin-Rouzeau, è nata a Parigi nel 1957. Il suo pseudonimo lo deve al diminutivo del suo nome e al nome d'arte (è una pittrice) della sorella gemella Jo Vargas.
Ha inseguito per tutti gli studi i suoi interessi per l'archeologia per poi specializzarsi in medievalistica. È ricercatrice di archeozoologia presso il Centro nazionale francese per le ricerche scientifiche.
Scrive dall'85. Dal '92 ha pubblicato quasi un libro l'anno. Il suo primo romanzo "Gioco di amore e di morte", ha vinto il Premio per il romanzo poliziesco nel 1986, e pubblicato da Mask. Tutte le cronache letterarie scrivono che redige i suoi romanzi in ventuno giorni, durante il periodo di ferie che si concede ogni anno. Poi rivede sempre i suoi romanzi con il suo editor privilegiato che è la sorella.
Nuovi talenti coreani
«Le ore dei nostri incontri, il caffè solubile che abbiamo bevuto insieme, i dolci che abbiamo condiviso, è grazie a quelle poche ore alla settimana che sono riuscito a sopportare gli insulti, a superare le difficoltà, a perdonare i miei nemici, a pentirmi sinceramente e a confessare a Dio le mie colpe. Grazie a lei ho trascorso ore preziose, piene di calore umano… Ore felici. Avrei dato la mia stessa vita per guarire le ferite della sua anima. Se Dio lo permettesse, vorrei tornare in vita per poterle dire le parole che ho sempre desiderato dirle, almeno una volta, con queste mie labbra… Vorrei poterle dire che l’amo.»
Una storia d'amore e libertà che incanta gli iracheni
Uscito in Italia e già a ruba a Baghdad. Victoria, il bestseller internazionale dello scrittore israeliano Sami Michael, è finalmente disponibile per i lettori italiani grazie ai tipi della Giuntina, ma è anche disponibile per i lettori iracheni che tramite i canali della vendita di libri clandestina hanno esaurito in pochi giorni le copie pubblicate dalla casa editrice Al Jamal, che opera in Germania ma distribuisce in tutto il mondo arabo.
Sami Michael è nato a Baghdad, città dalla quale è scappato nel 1948 per sfuggire alle ritorsioni del regime iracheno di allora contro gli ebrei, diventati all’improvviso nemici, dopo la fondazione dello Stato d’Israele e la sconfitta degli stati arabi nella Guerra d’Indipendenza.
Roberto Perrone, La ballata dell'amore salato
Una donna, un tradimento e una città, Genova, sempre protagonista Storia di un uomo forte, sicuro di sé ma, come ciascuno di noi, non al riparo dalla vita cone le sorprese che spazzano le certezze. Genova. Una fredda domenica di novembre. Girolamo Murgia sta aspettando l'arrivo di suo figlio da Milano. Devono mangiare presto perché quella domenica c'è il derby e Girolamo deve seguire il Genoa, l'unica delle sue tre passioni sopravvissuta al tempo. Le altre erano la moglie e il ballo. Ma la moglie è morta da un anno e il ballo non gli interessa più.