Gli articoli più letti dell’anno. Una breve selezione di dieci articoli per altrettanti libri di dodici mesi di scoperte e passioni, e il racconto di un’anno di cose da fare e vedere negli Elzeviri.
Gli articoli più letti nel 2025

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Gli articoli più letti dell’anno. Una breve selezione di dieci articoli per altrettanti libri di dodici mesi di scoperte e passioni, e il racconto di un’anno di cose da fare e vedere negli Elzeviri.

Secondo la relatrice speciale dell’Onu, Francesca Albanese, grandi aziende occidentali – dalle big tech a quelle militari ma pure banche e università – stanna traendo immani profitti sulla pelle dei palestinesi.
Un commento non richiesto di Michele Genchi al recente rapporto pubblicato delle Nazioni Unite

L’Olocausto è l’esempio per eccellenza della malvagità umana per i popoli occidentali. Nel resto del mondo, soprattutto nel Sud, l’atrocità dell’Olocausto – il genocidio – ha avuto una prossimità temporale e spaziale più vicina. Il colonialismo in Africa, le guerre distruttive in Asia e, più recentemente, il genocidio in Medio Oriente, ha plasmato la vita di miliardi di persone. Gaza, è il punto di caduta di questo dramma. L’altro olocausto, per chiamarlo con il titolo del nuovo libro di Gianfranco Longo.

La cittadinanza non è più una conquista universale, ma uno strumento di esclusione. Lea Ypi smaschera le narrazioni identitarie e rivendica la giustizia di classe come bussola per ripensare la democrazia. Che cos’è la cittadinanza oggi? E in che modo la sinistra ha smarrito la propria bussola, accettando il dilemma tra giustizia sociale e immigrazione come un dato di realtà, e non come il frutto di rapporti di potere? Loretta Severino per il nuovo libro di Lea Ypi nella Reading Room

La morte di George Floyd, giusto cinque anni fa, mosse moltissime manifestazioni di protesta sotto l’egida dell’acronimo BLM – Black Lives Matter, non solo in USA. Il tentativo di distogliere il dibattito pubblico dalla marginalità progressiva dei neri da parte della nuova amministrazione non è un caso; è, invece, un impegno preciso che preme anche i programmi delle istituzioni e quelli di studio nelle scuole.
Continua l’indagine di Michele Genchi sulla società americana e una bibliografia in coda a cura del PEN club.

Giustizia sociale, meritocrazia, ricchezza e potere: Piketty e Sandel si confrontano sulle radici della disuguaglianza e sulle strade per superarla. Un dialogo illuminante che offre nuove prospettive sul futuro della democrazia e del diritto a un mondo più equo.
Thomas Piketty e Michael J. Sandel rispondono a questa domanda in un dialogo appassionato su economia, giustizia sociale e democrazia.
Proponiamo un’ampia anticipazione del libro uscito nelle Idee Feltrinelli.

Se il nazionalismo è un monito della deriva della democrazia, il dibattito pubblico, in specie quello italiano e europeo, non sembra badare ai pericolosi segnali che emergono sia nel vecchio continente che dalla Turchia. I recenti arresti di massa degli oppositori, il sindaco di Istanbul per primo, è solo l’ultimo esempio delle consegunze. Michele Genchi per il libro di Ece Temelkuran, Come sfasciare un Paese.

ndr. A un anno esatto dalla pubblicazione riproponiamo l’articolo di Michele assai aderente con gli eventi delle ultime settimane.
Usa e Italia hanno in comune molto più di quanto non si creda. Molta parte della profonda crisi di idee della politica, che sta segnando il periodo di entrambi i paesi, sta nella incapacità di formare una classe drigente all’altezza del compito. La ritirata strategica degli elettori non deve essere confusa come una delega in bianco ai detentori del potere legislativo; piutttosto il segnale di una malattia che sta compromettendo l’idea stessa di demos. La riflessione di Michele Genchi in occasione dell’analisi di Jacob Grumbach, “Laboratori contro la democrazia”: un libro che andrebbe tradotto domani.

L’origine del capitalismo americano sviscera le sue peculiarità, dalla concezione taylorista del lavoro fino al sistema odierno delle lobbies che negli USA impongono precise linee guida al governo fino a confondere l’idea che esita ancora la democrazia liberale. E’ la ragione di una rinnovata lettura del libro di Franco Ferrarotti, “America oggi”, scritto venti anni fa e che sembra uscito dalla tipografia solo ieri. Michele Genchi per la Reading room.