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La morte di Umberto Eco
Umberto Eco era malato di tumore ed è mancato ieri sera nella sua casa di Milano a 84 anni. Il suo ultimo intervento pubblico è di fine novembre in occasione del lancio della nuova casa editrice "La nave di Teseo" di cui è stato per il brevissimo tempo dato, comproprietario insieme ad altri scrittori raccolti intorno ad Elisabetta Sgarbi. Oggi la ciurma di quella nave composta da nomi che vanno da Kureishi a Veronesi passando per Jelloun e i fratelli Sgarbi, hanno salutato il loro comandante.
Buon Anno Nuovo a tutti
Buon Anno Nuovo ai nostri lettori
Indovinami, indovino
tu che leggi nel destino:
l’anno nuovo come sarà ?
Bello, brutto, o metà e metà ?
“Trovo stampato nei miei libroni
che avrà di certo quattro stagioni,
dodici mesi, ciascuno al suo posto,
un carnevale e un ferragosto,
e il giorno dopo del lunedì
avrà sempre un martedì.
Di più per ora scritto non trovo
nel destino dell’anno nuovo:
per il resto anche quest’anno
sarà come gli uomini lo farannoâ€
Gianni Rodari
La Bompiani perde la testa. Nasce La nave di Teseo
(da: Il Post) Elisabetta Sgarbi, direttrice editoriale di Bompiani, e gli editor Mario Andreose e Eugenio Lio si sono dimessi, lunedì 23 novembre, da Bompiani (Rcs Libri) e hanno annunciato la nascita di La Nave di Teseo, «una nuova casa editrice indipendente di narrativa, saggistica e poesia, italiane e straniere», si legge nel comunicato.
La Nave di Teseo inizierà a pubblicare nel maggio 2016, la sede è a Milano, in via Stefano Jacini 6, proprio dietro piazza della Scala. La notizia era attesa almeno dall’inizio di ottobre, da quando cioè è stata annunciata l’acquisizione di RCS Libri da parte di Mondadori, di fatto la fusione delle due più grandi case editrici italiane.
A chi spetta una buona vita?
Perché dobbiamo aspettare l'ennesima tragica onda per fare in modo che l'Europa prima, e l'Onu poi, sollecitino i paesi  ad aprire le loro frontiere agli immigrati apolidi?
Nelle ultime settimane, siamo stati "sollecitati" - mi si scusi l'uso grottesco del termine - dalle immagini di Aylan Kurdi, il bimbo di tre anni trovato morto sulla spiaggia in Turchia, causa la quale, il mondo è stato svegliato e scosso dal dolore di suo padre che ha perduto, in un sol colpo, la moglie e i fratelli del piccolo. La tragica fine di una famiglia scappata dalla morte in patria per trovarne un altra in mare.