Dalla Lettura Collettiva alla creazione di una comunità culturale
Senza pietre non c’è arco, spiega Marco Polo a KublaiKan nell’epilogo del capitolo V de Le città invisibili. A costruire l’arco del dialogo sono state tante voci diverse, in tante lingue differenti, che hanno dato vita alla Lettura collettiva @MarcoPolo_Roma: Le città invisibili di Italo Calvino, giovedì 6 febbraio 2014, a partire dalle 16.30 in viale del Castro Pretorio, 105, animando lo spazio espositivo de I libri degli altri, mostra iconografica e documentaria che la Biblioteca Nazionale Centrale di Roma ha inaugurato lo scorso 25 ottobre 2013 in occasione del 90° anno di nascita dello scrittore, in collaborazione con il progetto itinerante “In viaggio con Calvino”, promosso da IXCO Istituto Italiano per la Cooperazione e da Casa dell’Architettura di Roma: visto il successo di pubblico, la mostra è stata prorogata fino al 15 febbraio 2014(ingresso gratuito, lun-ven 10-18 – sab 10-13).>>

Un libro è uno spazio in cui il lettore deve entrare, girare, magari perdersi…Così scrive Italo Calvino nella presentazione delle sue Città Invisibili e così mi è successo leggendo di Zenobia.
Passeggiare per Venezia leggendo “Le città invisibili” insieme ad altri amanti della letteratura. Quello che è stato il sogno di tanti, visti i ripetuti rimandi alla città lagunare nel testo, si concretizzerà domenica grazie alla “Lettura collettiva itinerante ‘Le città invisibili’: Calvino e la twitteratura”. Per l’evento – ideato dalla giornalista Maristella Tagliaferro e organizzato con Cristina Maselli e gli altri “#architetti del Triveneto” – arriveranno a Dorsoduro lettrici e lettori da tutta Italia. Molti altri parteciperanno online twittando l’hashtag #invisibili/VE e ascoltando Radio Ca’ Foscari.
Bookavenue festeggia il 90mo compleanno di Italo Calvino con l’articolo di Antonio Capitano. Al grande autore, proprio per l’occasione, sono dedicate diverse manifestazioni nel nostro Paese.