Il Salone Internazionale del Libro torna con la sua ventiquattresima edizione da giovedì 12 a lunedì 16 maggio 2011 al Lingotto Fiere. Nell’anno del 150° anniversario dell’Unità d’Italia, il Salone offre un layout completamente nuovo. Il Salone 2011 occupa con i propri spazi espositivi tre padiglioni espositivi di Lingotto Fiere: l’1, 2 e il 3. Il Padiglione 5 quest’anno è riservato all’area professionale con l’International Book Forum.
Star indiscussa della 24a edizione del Salone è la mostra 1861-2011. L’Italia dei Libri, ideata da Rolando Picchioni e curata da Gian Arturo Ferrari. La nostra storia unitaria letta attraverso la lente del libro e dei suoi protagonisti. Forse la più importante iniziativa che il Paese dedica ai testi fondativi, i libri che hanno fatto e diviso gli Italiani. Una nebulosa fatta a spirale dove si intrecciano cinque percorsi di visita. I 150 Grandi Libri, i 15 SuperLibri, i 15 Personaggi, gli Editori, i Fenomeni Editoriali. E al centro, il «sedicesimo decennio»: lo Spazio Telecom Italia con il libro del futuro fra digitale ed eBook.
Paese ospite d’onore 2011 è la Russia, che porta a Torino testimoni del Novecento e nuovi autori per raccontare come sta cambiando una civiltà da sempre al centro degli scenari geopolitici. E in un focus realizzato assieme alla Camera di Commercio e in programma venerdì 13 maggio si fa il punto sulle sfide che il fronte Est offre ai player economici di Torino e Piemonte.
Accanto alla Russia, special guest è la Palestina, già presente nel programma 2008 con propri autori e quest’anno al Salone con un proprio stand.
Tornano puntuali due iniziative senza le quali sarebbe ormai difficile immaginare l’appuntamento torinese. Lingua Madre, l’area dedicata al meticciato culturale che da quest’anno è di nuovo firmata direttamente dal Salone, con l’omonimo concorso per scrittrici. E Libro e Cioccolato. Tentazione e meditazione che schiera il meglio degli chocolatiers di Torino e Piemonte in un programma di incontri con grandi chef e maîtres à penser del gusto, messo a punto dai critici gastronomici di Repubblica Stefano Cavallito & Alessandro Lamacchia.
L’Ibf – International Book Forum, l’area business del Salone realizzata con il fondamentale sostegno dell’Ice – Istituto per il Commercio Estero, quest’anno compie dieci anni di vita. Riconfermato l’Incubatore per sostenere gli editori da meno di due anni sul mercato. Le Invasioni Mediatiche nel 2011 presentano ben tre progetti: Dimensione Musica, Book to the future e Comics Centre.
Sempre più irresistibile l’istinto del Salone a uscire dal Lingotto e andare sul territorio. Il Salone Off da venerdì 6 a lunedì 16 maggio esonda in spazi aulici e popolari, ex fabbriche e piazze di quattro circoscrizioni cittadine, una in più dello scorso anno: la 3, 7, 8 e la new entry della 4. Con domenica 15 una caccia al tesoro sui mezzi Gtt e venerdì 6 maggio un’azione coreografica di massa nelle piazze delle Circoscrizioni coinvolte e 250 danzatori volontari.
L’impegno sociale di Voltapagina porta nuovamente i grandi scrittori nei giorni del Salone a lavorare con gli ospiti della Casa di Reclusione di Saluzzo.
Seconda edizione per il Premio Salone Internazionale del Libro. Dopo Amos Oz, un altro grande autore si sottomette al voto elettronico di visitatori ed espositori per tornare in autunno a incontrare gli studenti e il territorio del Piemonte: i candidati stavolta sono Javier Cercas, Assia Djebar e Anita Desai.
Su tutto una piccola, grande rivoluzione: al Lingotto ora si arriva comodamente in metropolitana. E dopo aver celebrato i 150 anni dell’Italia, il prossimo anno il Salone si appresta a festeggiarne 25: i suoi. Il suo primo quarto di secolo. Preparatevi.