Tempo di lettura: 4 minuti

Migranti

di Gilles Bachelet

 

 

 

La signora Coniglio BiancoMio caro diario,
Uff!
Dopo aver scalpitato, scalpicciato, protestato, brontolato, inveito, strepitato, pestato i piedi ( tutto perché il gilet non era stirato bene), il mio signor marito si è finalmente deciso ad andare al lavoro.
In ritardo come al solito.

 

Comincia così il racconto della Signora Coniglio Bianco, la moglie del più celebre coniglio di Alice nel paese delle meraviglie, che, trasferitasi da poco in questo affollato, disordinato e strampalato paese, abitato da insoliti personaggi, ci consegna le pagine del suo diario segreto a cui confida i tormenti quotidiani legati alla faticosa vita di moglie, casalinga e mamma di una numerosa figliolanza.

A partire dalle problematiche di Beatrix. Una coniglietta adolescente tutta assorbita nella sua recente aspirazione di divenire una top model, che costringe la Signora Coniglio Bianco a provare centinaia di ricette di carote, pur di farle mangiare qualcosa. All’apprensione di Betty per l’ingresso nella nuova classe così variegata e piena di vita, frequentata da esotici personaggi dal potenziale straordinario, a dire della maestra. E ancora le preoccupazioni per la precocità di Elliot, con le sue curiosità che si alternano alle regressioni infantili. Fino alla travolgente piccola Emily, che strilla da mattina a sera ed è il ritratto di suo padre. Sempre assente, sempre distratto, sempre di corsa.

Dispensata solo dall’indipendenza dei gemelli, Gilbert e George, che sembra non le diano grattacapi, la nostra Signora Coniglio Bianco, che non beneficia neppure di un nome proprio, sogna un marito collaborativo e presente e vive la sua delusione dell’aspirazione di una vita, quella di divenire una scrittrice. In questo meravigliosamente strano posto, in cui tutti corrono, vanno e vengono abbigliati come in un grande carnevale, colorato e rumoroso, in questo paese in cui tutti sanno tutto di tutti, la protagonista ci confida il dramma della sua solitudine e della sua rassegnazione mentre le illustrazioni stemperano la tensione con il loro carattere scherzoso.

Nello svolgersi veloce dei giorni, al ritmo del tic tac di un orologio da taschino, si intravede appena la ben più famosa Alice, qui bizzarra anche lei, che entra ed esce di scena nel giro di due pagine. Perché questo deve essere il momento di gloria di colei che era rimasta nell’ombra per troppo tempo, colei che esprime ancora un desiderio per il suo trentesimo compleanno, sempre che, il suo signor marito, se ne ricordi!

Quella storia perfetta che è Alice nel paese delle meraviglie, di Lewis Carroll, che tutti ben conosciamo, nascondeva dunque una perla bianca e preziosa che Gilles Bachelet, illustratore e scrittore francese, con un colpo di genio, ha saputo scoprire. Una storia con un testo asciutto e con delle illustrazioni ricche e piene di riferimenti ironici, con uno stile pulito ma vibrante nel segno e nei colori, con una incredibile ricchezza di particolari che non ci si stanca di cercare e osservare. Proprio come quel gatto trasparente del Cheshire che era sfuggito al mio racconto.

Gilles Bachelet è nato a Saint Quentin nel 1952. Autore e illustratore di libri per ragazzi ha vinto numerosi premi e riconoscimenti come la Pepite per il miglior album illustrato al Salone di Montreuil 2012 con La Signora Coniglio Bianco, edito nel 2013 in Italia, da Rizzoli.

SCHEDA TECNICA

Titolo:La Signora Coniglio Bianco
Autore e illustratore: Gilles Bachelet
Editore: Rizzoli
Collana: Album e fiabe illustrate
Codice EAN: 9788817070270
Formato: 23×33, cartonato
Pagine: 32
Prezzo indicativo: € 15
Età di Lettura: 6+

BookAvenue Newsletter

Hey, ciao 👋
Piacere di conoscerti.

La nostra newsletter arriva ogni mese. Iscriviti! Niente pubblicità e promettiamo di non abusarne.

Non inviamo spam! Leggi la nostra Informativa sulla privacy per avere maggiori informazioni.

Articoli consigliati