Julian Fellowes è autore della meravigliosa serie televisiva Downton Abbey e del film premio Oscar Gosford Park. Chi avesse nostalgia dei suoi personaggi, potrà ritrovare in Snob le vicende (parola grossa, in realtà si naviga placidamente tra vacanze, cocktail e matrimoni) della mai troppo blindata nobiltà inglese. Questa volta però siamo alle prese con un’epoca meno affascinante dell’età edoardiana perché il conte Charles Broughton e l’affascinante Edith si muovono (ma poco, per non sciuparsi) negli anni Novanta del XX secolo, quelli della guerra del Golfo e della morte di Lady Diana, avvenimenti mai citati nel romanzo, come se gli unici eventi in grado di scuotere le coscienze degli altolocati protagonisti fossero i centimetri sociali guadagnati da yuppies, celebrità cinematografico-teatrali e parvenu assortiti … >>
Snob


Scuserete, ancora una volta, le lungaggini sentimentali che dedico ogni volta alle mie cronache di lettura. Chiedo perdono e pazienza in anticipo: vorrei davvero coinvolgervi in questa scoperta che è Jonathan Franzen, un autore straordinario e del suo libro Libertà, salutato come un capolavoro e decretato tale dai lettori prima che di tutta la critica internazionale.
Proseguono i nostri “speciali” sui generi della letteratura per ragazzi.
Da più di cinquant’anni la storia d’amore tra Chuck Mangione con la musica è stata caratterizzata dalla sua infinita energia, l’entusiasmo e la gioia pura che si irradia dal palco ogni benedetta volta che qualche fortunato abbia la fortuna di vedere un suo concerto, (io al Blue Note di Milano c’ero!, ne parlo dopo). Oggi CM ha 72 anni.



Libri, ancora libri e sempre libri, per bambini e ragazzi, freschi di stampa o già pubblicati, per riflettere o sorridere. Tutti meritevoli. Benvenuti nella nostra miscellanea di lettura!
La magia delle parole che si combinano in immagini è davvero senza tempo, soprattutto in quei libri che hanno segnato l’immaginario e posto nel cuore e nella mente semi audaci, per far germogliare rispetto, conoscenza e passione per le storie. Con questa rubrica vi dedico i miei classici del cuore, quelli che mi hanno donato solide radici, senza le quali ora non sarei qui.
“Ora le droghe non funzionano”, cantavano i Verve nel 1997, “mi fanno solo stare peggio”. Forse il termine inglese drugs – che può essere tradotto sia con droghe che con farmaci – mi ha suggestionato, fatto sta che questa canzone mi è rimasta in mente per tutto il tempo che ho passato a leggere questo libro. Quale libro dite?