Mens sana in corpore sano. Murakami e l’arte di correre

Fabrizio Fides è un bravo libraio e intellettuale. Il suo sarcasmo ai commenti sul Nobel al poeta svedese Transtromer nascondevano, non troppo, la sua profonda delusione per il mancato premio a quello che considera il più grande scrittore vivente. Naturalmente condivido la sua delusione anche se da sempre faccio il tifo per Philip Roth, il quale, a questo punto, può presentarsi davanti al suo Creatore senza l’ambito riconoscimento. Chi mi legge lo sa da sempre: è Roth il più grande, Murakami è solo il suo gregario.
L’articolo che segue è, in definitiva, un omaggio al grande “secondo” di Kyoto sperando che un giorno possa andare a prendersi a Oslo la sua pergamena.

Un mondo malato pieno di guerre

L’attuale sistema internazionale è caratterizzato da profonda instabilità. Rispetto agli anni della Guerra Fredda, il mondo di oggi sta mutando a velocità straordinarie e la sua evoluzione diventa di difficile lettura.Questa profonda trasformazione, e l’emergere di tematiche sempre meno caratterizzate dall’ideologia e sempre più da valori “pre-moderni” come quelli etnici o religiosi, sta provocando generalizzata insicurezza e faglie di crisi in tutto il globo.

Nightmares! Non spegnete quella luce

“… L’unico mostro è fuori dalla scuola e si chiama paura ma non sconfiggerà i bambini di Cypress Creek. State uniti e andate tutti nella mensa. Lasciatevi scivolare lungo il condotto della pattumiera e vediamoci fuori…”

Il primo libro di una trilogia di avventure esilaranti e spaventose in cui il protagonista, Charlie, assieme ai suoi amici devono affrontare le loro paure per salvare la città… Dormire e sognare non è mai stato così pauroso!

L’amore non c’entra di Luca Martini

Quanto amore c’è nelle nostre vite? Quanto influisce nelle nostre scelte, nei nostri comportamenti?
E la sua assenza come ci trasforma? Parliamo di amore a 360 gradi, amore sentimentale, per un amico, un figlio, per la musica, l’arte, o semplicemente per la vita.
I diciotto racconti che compongono la raccolta L’amore non c’entra di Luca Martini potrebbero fornire delle risposte a questi interrogativi, oppure dimostrarci che non serve immaginare trame elaborate per colpire la sensibilità del lettore perchè in ogni gesto quotidiano, a volte anche banale, raccontato in queste storie, ritroviamo tutta la drammaticità o la tenereezza o l’assurdità o l’ironia dell’esistenza.

Podcast. La scomparsa di B.B.King

Questa rubrica ha esordito su BookAvenue il 18 aprile del 2011 con un articolo dedicato proprio a B.B.King. Il «re del Blues» è morto oggi a Las Vegas.. Aveva 89 anni. Il leggendario chitarrista era recentemente tornato a casa dopo un breve soggiorno in ospedale. «Grazie a tutti per i vostri auguri e per le vostre preghiere», aveva scritto nell’ultimo post pubblicato su Facebook il 1 maggio. Le condizioni di salute di B.B. King erano peggiorate nella seconda metà del 2014, quando il bluesman era stato costretto ad annullare tutti i suoi concerti dopo essere caduto sul palco a Chicago.

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