Speciale Poesia

La poesia è corpo, rumore, colore, silenzio, musica e visione, è emozione che attraversa il tempo e lo spazio di un momento e si condensa in parole. È respiro nel silenzio, è battito d’ali dentro al petto, è specchio nel quale leggiamo segni impercettibili di noi. La poesia amplifica, orienta, distende, risveglia ogni sopito alito di vita. Per questo è per molto altro ancora è importante che i bambini possano godere della poesia, farla propria, crearla, perché loro come scrive Chandra Livia Candiani sentono, a lungo e scavano dentro le parole >>

Tre libri

La pioggia cade a sprazzi, sottile e imprevedibile.
Me ne sto seduto qui a Torbole sul lago di Garda, nella sala da pranzo di questo grazioso hotel, con un po’ di tempo a disposizione. Osservo la pioggia che ricade schizzando sui marciapiedi e non riesco ad impedire alla mia mente di vagare. Un ricordo, in particolare, ha tenuto desta la mia attenzione per l’intera mattina, o piuttosto il frammento di un ricordo, un momento che per qualche ragione mi è rimasto impresso in modo vivido nel corso degli anni.

Podcast. Milioni di stelle ma brillano solo alcune: John Legend

Non ho mai proposto al direttore del sito di fare la classifica anche della R&B settimanale/quindicinale o mensile; se così fosse, sarebbe molto interessante verificare i fenomeni del momento ma anche le stelle del firmamento blues. I meglio venduti del mese di Novembre vedono nuovi ascolti per il giovane Jeremih FT YG con Don’t tell’em, presente da soli 4 settimane e balzato in primo posto praticamente subito, ma non durerà, secondo me. Così come al secondo posto la sensualissima Nicki Minaj con Anaconda.>>

Nove braccia spalancate

Tra le ultime uscite editoriali più interessanti, ho avuto la fortuna di imbattermi in “Nove braccia spalancate” dell’olandese Benny Lindelauf. Il libro, già tradotto in molte lingue, ha riscosso un grande successo di pubblico e di critica. È stato insignito del Mildred Batchelder Honor Award dall’American Library Association che lo ha considerato uno dei tre migliori libri dell’anno tradotti in inglese e pubblicati negli Stati Uniti nel 2015  >>

Tutto quello che avreste voluto sapere su Lee Harper e non avete mai osato chiedere

Harper Lee scrisse uno dei romanzi americani più amati di sempre, pubblicato più di cinquant’anni fa, dopodiché sparì dalla circolazione.

La scrittrice sarà ricordata per sempre solo per “Il buio oltre la siepe”, un romanzo che è diventato un punto fermo tra le letture dei ragazzi che seguono le scuole medie e si susseguono poiché intere generazioni dagli anni sessanta in poi hanno avuto tra le mani la storia dell’avvocato Atticus Finch incaricato della difesa d’ufficio di un “negro” accusato di violenza carnale.  E’ mancata troppo presto rispetto alla celebrazione con cui il nuovo libro:  “Va’ metti una sentinella”, è stato salutato e tutto quello che ne consegue.

La morte di Umberto Eco

Umberto Eco era malato di tumore ed è mancato ieri sera nella sua casa di Milano a 84 anni. Il suo ultimo intervento pubblico è di fine novembre in occasione del lancio della nuova casa editrice “La nave di Teseo” di cui è stato per il brevissimo tempo dato, comproprietario insieme ad altri scrittori raccolti intorno ad Elisabetta Sgarbi. Oggi la ciurma di quella nave composta da nomi che vanno da Kureishi a Veronesi passando per Jelloun e i fratelli Sgarbi, hanno salutato il loro comandante.

Siti Amici – Connettendo Cultura: Zebuk!

Quando uscì Clorofilla dal cielo blu di Bianca Pitzorno, non esisteva internet, non esistevano i cellulari, Eugenio Montale vinceva il Nobel per la Letteratura e Book Avenue era lontano dall’essere fondato. Ma è proprio in questi anni che nasce “la terza cultura”. Se penso a questo concetto, mi viene in mente il meraviglioso protagonosta di un film di Sidney Pollack, l’impegato della CIA Robert Redford/Jo Turner che per lavoro leggeva qualsiasi cosa: romanzi, periodici, fumetti. Grazie alla sua febbrile passione, Turner sapeva come amplificare l’essenziale e coglierne i dettagli. Aggregava, disgreva pensieri, scovava e elaborava nuove idee. Turner connetteva tutto. È per questo che anche noi di Book Avenue, oggi, nel nostro piccolo e grazie a quella tecnologia che prima mancava, vogliamo lanciare un segnale web. Pensiamo di connettere i “nostri” pensieri a quelli degli” altri” , a quelli di tanti blog, siti operatori culturali che come noi amano i libri e lo fanno seriamente. Che questo possa servire a creare emozioni e cambiamenti, offrire diversi spunti di diversi punti di vista, di pensiero.

Benvenuti a questo nuovo appuntamento mensile che inizia col connettersi con: ZEBUK un blog collettivo. circolo letterario gestito da uno staff di volontari.

Riempire una valigia per un salto nel buio

Guardatela. Si chiama Chimamanda Ngozi Adichie è di una bellezza impressionante. Bella davvero e il libro su cui vorrei vi fermaste un momento, Americanah, lo è altrettanto; lo scorso anno ha ricevuto il premio della critica degli Stati Uniti (il National Book Critics Circle) battendo il già molto famoso Cardellino di Donna Tartt. Il che vorrebbe dire poco, in fondo. E’ bello perchè è diventato famoso, piuttosto che il suo contrario, è un vecchio modo per tirare delle belle fregature. Ora è in uscita da Einaudi: in America (leggi USA) non hanno perso tempo a definirlo un capolavoro.>>

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