Dublino è stata designata oggi “città della letteratura” dall’Unesco. E’ la quarta città a ricevere il premio.I l titolo è stato conferito dal direttore dell’Unesco Irina Bokova. I destinatari del precedente titolo, che è permanente, sono Edimburgo, Melbourne e Iowa City.
Il Ministro della Cultura e del Turismo irlandese Mary Hanafin ha riferito in una nota che “è stato concesso il riconoscimento per il ricco passato storico e letterario della città, la vivace letteratura contemporanea, la varietà di feste e attrazioni a disposizione e perché è la culla e casa dei grandi della letteratura”.
Una domanda di accesso alle modalità di designazione era stata fatta all’Unesco lo scorso novembre da un gruppo di bibliotecari della citta di Joyce, molto sorpresi di aver visto accolta la loro sia pur articolata richiesta tanto presto; tuttavia l’ente delle Nazioni Unite, non è stato privo di qualche pressione da parte di alcuni organi politici e culturali d’Irlanda.



Il Grande Elenco Telefonico della Terra e pianeti limitrofi (Giove scluso)
Il Bancarella 2010, alla sua 58° edizione, è stato vinto da Elizabeth Strout con il libro “Olive Kitteridge” edito da Fazi che ha vinto con 100 voti su 187 schede pervenute superando gli altri cinque finalisti : “S.o.s. Amore” di Federica Bosco ( Newton Compton), “ La scatola dei calzini perduti” di Vauro Senesi ( Piemme), “Il giudice meschino” di Mimmo Gangemi ( Einaudi), “L’assassino qualcosa lascia” di Rosa Mogliasso ( Salani), “Confessione” di Bill James ( Sellerio) .
Due anni fa, una miscela velenosa di cattiva economia,unitamente ad una regolamentazione molto permissiva, ha fatto saltare letterarlmente in aria il sistema finanziario degli Stati Uniti causando la sua fase discendente e ripida dai tempi della Grande Depressione.
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