Podcast Vol. 3. Come il jazz può salvarvi la vita. Wynton Marsalis

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foto autoreSenza ombra di dubbio Wynton Marsalis è il jazzista più famoso degli ultimi anni. Salito alla ribalta durante gli anni Ottanta con il movimento degli “Young Lions” si è subito imposto all’attenzione di critici e case discografiche con il suo quintetto che si ispirava a quello di Miles Davis della metà degli anni Settanta. Cresciuto musicalmente a New Orleans, tra esperienze scolastiche e insegnanti di tromba, fino a diciotto anni, si trasferisce subito dopo a New York per studiare musica. Nella Big Apple viene subito notato dal batterista Art Blakey che lo fa entrare nei Jazz Messengers. Nel 1981 lo chiama il pianista Herbie Hancock e lo porta in tournèe con il suo quartetto.

Quassù sull’albero

Quassù sull’albero“… A noi piace stare quassù
Qui non c’è da aver paura
Però a volte che spavento
SE C’E’ VENTO
CHE  AVVENTURA! … “

Una delle cose più belle che ricorda un adulto di quando era piccolo è l’avventura e l’emozione di arrampicarsi su un albero …
Vi presento oggi, un libro che queste emozioni le trasmette a tutti, piccoli e grandi: “ Quassù sull’albero”.
Il 2011 è stato dichiarato dall’ONU: ” Anno internazionale delle Foreste”, sensibilizziamo quindi i nostri piccoli lettori ad imparare ad amare gli alberi che tanto danno alla terra e a confrontarsi con la natura, magari considerandola come una vera e propria compagna di giochi, come avviene in questo racconto [segue]

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Freud era un impostore. Parola di Onfray

copertinaIn Francia la battaglia dura già da mesi, in Italia invece ha inizio solo adesso, con il lancio pubblico della pietra dello scandalo: si tratta del libro “Crepuscolo di un idolo – Smantellare le favole freudiane”, nuovo saggio al vetriolo del francese Michel Onfray (Ponte alle Grazie editore). L’idolo da buttar giù dal piedistallo è nientemeno che il padre della psicanalisi, Sigmund Freud: un’impresa epica, forse più complicata che far sloggare Gheddafi dalla Libia, cui poteva accingersi solo un filosofo libertario, mediatico, provocatore, amante del ring e della rissa, come Onfray: un intellettuale da sbarco che nel corso di una rapida carriera ha già sistemato il Padreterno (“Trattato di ateologia”) e in blocco la sua stessa materia (“Controstoria della filosofia”).

Se 120 anni vi sembrano pochi. Esce Dorian Gray vers.integrale

Londra, 29 aprile 2011 – Il ‘Ritratto di Dorian Gray’ venne pubblicato per la prima volta alla fine dell’ottocento. Nel 2011 siamo pronti a leggerne la versione integrale: senza sconti per i puritani. ”Volgare”, ”impuro”, ”sudicio”, ”sporco”. Queste accuse costrinsero J. M. Stoddart, il primo editore di Oscar Wilde (1854-1900), a pregarlo di rimuovere dal suo romanzo allusioni troppo esplicite all’omosessualità e all’eccessiva sensualizzazione dei rapporti tra i protagonisti.

Un Paese senza editoria è un Paese finito

“C’è un mondo che va avanti e un’Italia che resta indietro. Credo sia venuta l’ora d’inaugurare una nuova primavera dell’editoria italiana, per aprire una nuova stagione nel Paese: quella del cambiamento”. Con queste parole Andrea Ceccherini, presidente dell’Osservatorio Permanente Giovani – Editori ha presentato il programma completo della 7/a edizione del convegno ‘Crescere tra le Righe’, che si terrà il 13 e 14 Maggio al Borgo La Bagnaia, in provincia di Siena.

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Podcast. Dio c’è e suona la tastiera. Vol. 2: Keith Jarrett

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Nato da una famiglia multietnica, Keith è il maggiore di cinque fratelli. In famiglia, sin da piccolo, Keith respira aria di musica. La nonna paterna suona il pianoforte ed una zia lo insegna, mentre il padre, che a causa della Grande Depressione non è riuscito ad avere una buona educazione musicale, è lo stesso un grande innamorato della musica.

L’abbraccio

l'abbraccio “… « Sei dolcissimo »  disse la mamma a Ben mentre facevano una passeggiata nei campi verso sera  « sei dolcissimo e tanto carino, non c’è nessuno al mondo come te! »
« Davvero non c’è nessuno al mondo come me? » domandò Ben.
« Certo che no »  rispose la mamma « sei unico !».
Continuarono a camminare lentamente.
Sopra le loro teste un grosso stormo di cicogne volava verso paesi lontani. « Ma perché? »  chiese Ben fermandosi di colpo, « perché non c’è nessuno al mondo come me? ».
« Perché ognuno di noi è unico e speciale »  disse la mamma ridendo e accovacciandosi a terra.
« Vieni qui, siediti vicino a me ».
Poi fischiò alla loro cagnetta  Splendida  perché si sedesse con loro.
« Ma io non voglio che al mondo ci sia soltanto uno come me »  protestò Ben.
« Perché no? » si stupì la mamma «è una cosa bellissima che tu sia unico e speciale!».

« Perché così sono solo! »  si lamentò Ben  « mentre io voglio che ci sia anche qualcun altro come me! » …      ( pag.1 )“ [segue ]