La scuola ha appena suonato l’ultima campanella prima delle vacanze estive, ma non è un trillo di gioia: la riforma Gelmini le ha lasciato ferite aperte in tutto il territorio italiano. Anche se molti già pensano al mare e il governo Berlusconi è preoccupato di come fare a sopravvivere alle ultime batoste referendarie, sarebbe un errore permettersi di dimenticare cosa è accaduto e ancora sta accadendo in molti piccoli istituti scolastici locali grazie ai tagli governativi voluti da Giulio Tremonti per la scuola.
Irène Némirowsky I cani e i lupi
Con questa recensione Paola Mattiazzo inizia la sua collaborazione con BookAvenue. Benvenuta!
Harry alzò gli occhi e riconobbe la bambina intravista due anni prima, la bambina scarmigliata, sudicia di polvere, con le mani graffiate, che era saltata fuori da un mondo spaventoso, ripugnante, un mondo di sudore, di sporcizia e di sangue, così lontano da lui eppure, in un certo modo misterioso e temibile, a lui affine. Gli si rizzarono i capelli in testa, come a un cagnolino, ben nutrito e curato, che sente nella foresta l’ululato famelico dei lupi, i suoi fratelli selvaggi. Indietreggiò di scatto.
Ada Sinner è una bambina ebrea, figlia di Israel, un intermediario vedovo. Vive nella parte bassa di Kiev, il quartiere dei poveri, e accompagna quotidianamente il padre nello svolgimento della propria frenetica attività. La famiglia di Ada – composta dal padre, dal nonno e dalla domestica – vive in una casa situata sopra la modesta gioielleria del nonno. La famiglia si allargherà allorquando la zia Raisa – vedova del fratello di Israel – verrà a vivere con loro insieme ai propri due figli: Lilla e Ben.
Parole nuove per BookAvenue
Diamo il benvenuto in redazione a Paola Mattiazzo che da oggi inizia la sua collaborazione con BookAvenue. Paola Mattiazzo – la cui famiglia è originaria del Biellese …
Podcast. Belli e Dannati: Chet Baker
La discografia di Chet Baker è sconfinata ma i dischi passati alla storia non sono moltissimi. Eppure è difficile trovare un disco che non riservi qualche emozione profonda, emozione di tipo musicale e non dovuta all’alone di poeta maledetto che gli si era appiccicata col tempo. Questa apparente contraddizione si spiega col fatto che Chet aveva una grande musicalità, una enorme sensibilità ed una forte voglia di suonare sempre cose nuove.
Il suo successo iniziale, nei primi ’50, è improvviso e folgorante: My funny Valentine, incisa col quartetto di Jerry Mulligan, lo lancia tra le nuove stelle del jazz.
La sua tromba morbida e senza vibrato si riallaccia a quella di Bix (ma anche al nuovo guru Miles Davis: prossimamente su queste pagine), ma il contesto è più morbido (anche se Chet allora suonava spesso bop) e Chet è bello e bianco ed oltretutto canta con una “voce d’angelo”.
Pesci, Giugno 2011
Le persone si dividono in due categorie, tra le tante possibili: ci sono quelle che quando sono depresse, si chiudono in se stesse per non …
Acquario, Giugno 2011
Tra i segni più cool di tutto lo Zodiaco, ogni tanto ti fai prendere in modo ossessivo da ciò che è trendy e da ciò …
Capricorno, Giugno 2011
Non spezzettare, compatta. Non diluire, concentra. Non ti perdere, unisciti. E visto che ci sei, non mettere neanche troppa acqua alle piante, perché poi si …
Sagittario, Giugno 2011
Ho letto un interessante articolo del New York Times che parla di un nuovo paradosso sociale che sta invadendo le nostre vite e che ha …
Scorpione, Giugno 2011
Un mio amico avrebbe voluto scrivere l’atto finale de “Il Capitale” di Marx. Mentre un altro ci credeva davvero che, per il solo fatto di …