Il trekking impone rispetto e attenzione per il creato. Nonostante la nostra cura, potrebbe essere impossibile mantenere il pezzo terreno utilizzato esattamente come l’abbiamo trovato.
Michele Genchi offre cinque ottimi modi per diventare un campeggiatore più pulito e coscienzioso e soprattutto per un tempo libero più sostenibile.
Una follia lucida, potente da contagio psichico pandemico.
Di cosa parliamo quando parliamo di paranoia? Uno stile di pensiero privo di dimensione morale, ma con una preoccupante contagiosità sociale. Raggiunge infatti un’intensità esplosiva quando fuoriesce dalla patologia individuale e infetta la massa. Al punto da imprimere il proprio marchio sulla storia, dall’olocausto dei nativi americani alla Grande Guerra ai pogrom, dai mostruosi totalitarismi del Novecento alle recenti guerre preventive delle democrazie mature.
Silvia Belcastro per il libro dello psicanalista junghiano, Luigi Zoja.
Podcast. La signora canta il Blues. Billie Holiday
Non solo ci ha affascinato con la sua voce, ma Billie Holiday ha anche vissuto una vita affascinante piena di incredibili alti e bassi.
È riuscita a sopravvivere a un’infanzia difficile e prima di trovare la fama come cantante,ha fatto di tutto per sopravvivere, incluso la prostituta.
È diventata una delle grandi star del jazz, forse la più grande in assoluto, esibendosi con artisti del calibro di Count Basie e Artie Shaw.
Francy Schirone nel suo articolo più lungo e più sentito.
Dieci anni senza Alberto Bevilacqua
Alberto Bevilacqua è scomparso dagli scaffali delle librerie e, se ancora resiste nella memoria dei suoi contemporanei, intesi come taluni librai, intellettuali e professori universitari, è sconosciuto ai più dei millenians e generazione z per la colpevole svista della scuola. Ma anche l’editoria ha la sua colpa. Al contrario c’è urgenza di ristampare l’intera opera di Alberto Bevilacqua.
Garbati maneggi
Nella Via Privata Vassallo, a Sestri Ponente, il tempo trascorre lento, le tradizioni si rispettano e il clamore del mondo arriva attutito. Regine di questo regno, chiunque vi abiti lo sa, sono le signorine Devoto: Santa, Mariannin e Siria, uguali eppur diverse, e convinte che il genere umano si divida in due: le persone per bene, rispettabili, cristiane e all’antica, e quelle poco raccomandabili, cioè tutte le altre. Ma non è proprio così….
La recensione al libro di Renzo Bistolfi leggera e fresca come il tuffo in mare di Marina Andruccioli.
Libroscopo di Settembre e un paio di scarpe nuove
Si ricomincia senza libri ma con le scarpe. Il Sagittario è il solo che se la passa bene; il resto dello zodiaco ha da fare o soffre. E’ la vita. Tocca dàsse da fà. È settembre.
Maga Magò.
Sei cose che puoi fare se sei in Puglia a Settembre
La Puglia non è la California, diceva Franco Tatò in un celebre libro. Sono passati vent’anni da quel libro e molti passi sono stati fatti in avanti. Ma la Puglia non è solo le sue coste e il suo mare; è una terra contadina, portatrice di tradizioni fin dal medioevo. Andrea Pennella ve ne segnala qualcuna in settembre.
Orhan Pamuk, La stranezza che ho nella testa
Ovvero
La vita, le avventure, i sogni,
gli amici e i nemici di Mevlut Karataş,
venditore di boza, nonché una
panoramica della vita di Istanbul
tra il 1969 e il 2012, raccontata dal
punto di vista dei suoi cittadini.
Il 9 novembre scorso il premio Nobel turco Orhan Pamuk ha presentato il suo ultimo romanzo alla libreria Politics and Prose di Washington. La prima domanda che si è sentito rivolgere dal giornalista e scrittore Elliot Ackerman è stata: perché un sottotitolo del genere? Pamuk ha raccontato un aneddoto. Nel mezzo di una lezione alla Columbia University, dove insegna Arte del Romanzo, disse qualcosa del tipo: “…e come sapete, alla fine Anna Karenina si suicida”. Uno studente lo bloccò: “No, professore! Per favore, non ci dica come va a finire la storia!”.
Il maestro di go
Il Go è tra i grandi giochi della tradizione in ambito orientale. Ha una storia di quattromila anni alle spalle, può essere considerato simile al backgammon o alle varie forme di scacchi che si giocano sia in occidente che in oriente.
E’ nato in Cina, si è diffuso in Giappone ed è diventato popolare tra la nobiltà e i letterati come gioco di strategia e raffinata metafora dell’equilibrio delle forze naturali. Marco Crestani per Yasunari Kawabata