Immaginate un uomo a cui è stato diagnosticato l’infarto costretto per settimane intere in una stanza d’ospedale, dove c’è luce artificiale sia di giorno che di notte, un uomo che non può muoversi, non può fare nulla se non evitare che pensieri tragici di morte lo trascinino sul fondo di un labirinto psicotico di ansia e depressione.
Stop



Staccate la spina (al televisore) e non ci sarà più terrorismo
L’ultimo libro di Amos Oz, Scene dalla vita di un villaggio, é stato pubblicato in Italia nel 2010. Non é un romanzo ma bensi’ una raccolta di 8 racconti, otto brevi sonate in sordina, verrebbe da dire, variazioni sul tema del silenzio e accumunate dal fatto che si svolgono tutte nel tranquillo villaggio di Tel Ilan, in Israele. Sulla quarta di copertina dell’edizione italiana troviamo una frase di Haaretz: “Le cose più importanti sono quelle che rimangono non dette, ma che nella notte, nel silenzio possono essere udite”.
“… Là, proprio dove l’azzurro del cielo
da Affari italiani.
Alessandro Piperno con Inseparabili è il vincitore del premio di questo anno. Ha vinto con 126 voti e solo di due in più di Emanuele Trevi che, con Qualcosa di scritto, ha chiuso il premio con 124 voti. Seguono poi, Gianrico Carofiglio, autore stravenduto e vincitore della giuria degli studenti con Il silensio dell’onda che ne ha conquistati 119. Marcello Fois, con Nel tempo di mezzo ne ha guadagnati 48 e, infine Lorenza Ghinelli che, con La colpa, ne ha raccolti solo 16.
“… In borsetta le tate