La crisi del buon libro

Gli addetti ai lavori se lo sussurravano tra loro: «Il Cento è sempre più basso». Il concetto non è difficile da capire. Prendiamo la classifica dei libri più venduti, assegniamo il massimo valore percentuale al best seller del momento e tutti gli altri si assesteranno di conseguenza. Bene, il punto è che per ottenere la quotazione più alta, da qualche tempo in qua, è sufficiente un numero di copie pur sempre ragguardevole, ma comunque ridotto rispetto a quanto accadeva in passato. Segno che si comprano meno libri o, per essere più precisi, che per i libri si è meno disposti a spendere, come dimostra il recente successo di titoli il cui prezzo di copertina sfiora, senza superarla, la fatidica soglia dei 10 euro. Poteva sembrare un’impressione, forse addirittura un luogo comune. Ora, però, i dati della Rapporto Nielsen commissionato dal «Centro per il libro e la lettura» cancellano ogni dubbio: la flessione c’è ed è misurabile in un dato che appare clamoroso. Nell’ultimo quadrimestre del 2011, infatti, le vendite in libreria sono crollate del 20% rispetto all’anno precedente. Comprare si compra poco, insomma, e regalare si regala meno, perfino a Natale. Ma l’onda della crisi, a quanto pare, è tutt’altro che esaurita, come lascerebbero intuire i dati – per ora non ufficiali – relativi a questo esordio del 2012.

Incontro con Giorgio Caproni: il “dove” esiste

A cento anni dalla nascita del poeta, Giorgio Caproni, si svolgono le iniziative commemorative di uno dei poeti e delle voci più sensibili e care del Novecento, che visse le due guerre, fu partigiano, e si definì un “Genovese di Livorno”. Un viandante sulla “Statale 45 “in Liguria, maestro, musicista, cantore lirico, uomo che molti insigni studiosi ricorderanno a Roma nella Biblioteca dell’Enciclopedia Treccani a partire dal 16 aprile 2012…

Un poeta e il luogo in cui ha vissuto sono la medesima cosa: un’anima che incontra un’anima loci e la canta, la perpetua, le dà voce, la abita, la fa abitare.
Un’anima nell’anima, un compenetrare di emozioni e sentimenti simile ad un trasumanare di un cuore di carne nelle rocce, nelle acque, nelle valli, nei sentieri, nei luoghi e, quando tutto il trasbordare è avvenuto, il luogo respira con l’uomo e l’uomo lo canta e diventa la sua voce.

Ultraviolet

ultraviolet“… Ogni volta che la mamma riparte con la solita
solfa che “era meglio prima”,  mi viene voglia di
chiederle: “Ma allora, se ti piaceva così tanto
quella vita, perché hai sposato un pastore senza
soldi che aveva scelto di venire a seppellirsi
nell’Ovest? … Ma una ragazza di tredici anni non
può veramente rivolgere certe domande a sua madre.
Tanto più che, se la madre in questione non
avesse sposato il pastore in questione, la ragazza
in questione non sarebbe nemmeno qui a
porsela, la questione.
Sì, insomma … Ci siamo capiti! …” (pag.27)

Le città italiane nel Medioevo XII- XIV secolo. Un mondo in espansione

In questa elaborata e ricca analisi di Franco Franceschi e Ilaria Taddei sono ripercorribili le tracce della identità storica delle città italiane, viste come realtà in cui si sviluppò l’Urbanesimo e nacquero i Comuni, forme autentiche di autogoverno cittadino, prima ancora che si configurassero le Signorie come supremazie affermate ed emergenti nelle lotte che determinarono in seguito la fine dei Comuni. 
La concentrazione della popolazione in centri via, via delineati come centri urbani è stata da sempre oggetto di studio in più ambiti della ricerca storica, storiografica e sociologica che si è occupata del fenomeno dell’urbanizzazione.
In questo processo confluiscono più cause che sono appunto: la concentrazione in un luogo della popolazione, l’aumento demografico, l’accrescimento del numero delle città e la diffusione di un modus vivendi rappresentato dall’urbanesimo.

michela murgia

L’investimento dei giovani talenti

Da qualche giorno sul web sta girando la notizia di un autoproclamato Festival dell’Inedito, un evento che dovrebbe aver luogo a Firenze e che invita gli aspiranti scrittori a prenotarsi (a pagamento) per partecipare. Il pagamento, che è tutt’altro che irrisorio di questi tempi, ha due step distinti. La prima cifra di 130€ + iva va versata subito all’atto dell’iscrizione ed è conditio sine qua non per essere letti, valutati ed eventualmente selezionati.
Questo significa due cose:

a) che è escluso dalla partecipazione chi non può pagarli.
b) che li pagheranno anche quelli che non passeranno la selezione.

Il fascino delle cose non dette

Nel 1927, a cinquantadue anni, Maurice Ravel, una vita vissuta esclusivamente per la creazione artistica, è all’apice della sua carriera di musicista e compositore. Con Stravinskij è il più ammirato al mondo e la sua foto si trova spesso sui giornali.
Ha un viso affilato e occhi scuri, mobili, irrequieti, sopracciglia folte, capelli lisci all’indietro che lasciano scoperta la fronte alta, labbra sottili, orecchie a sventola prive di lobi, colorito pallido.

L’ora Legale

La lungimiranza di Leonardo Sciascia è arrivata, nei fatti, sino ai nostri giorni. La sua Racalmuto oggi, in concomitanza con il ritorno dell’ora legale, è un Comune sciolto per quelle infiltrazioni che il grande autore siciliano anticipava, spesso solitario, nei suoi preziosi scritti. E sono gli stessi giorni in cui si prova a mettere a punto una legge anticorruzione che, come sottolinea il Ministro della Giustizia Paola Severino, è una priorità del Governo. Ma sopratutto dell’Italia e dei funzionari pubblici leali ed fedeli.

Il segreto del labirinto

– Presto, non abbiamo più tempo!
Quella insopportabile ragazzina ficcanaso non ci voleva proprio!
Se le viene in mente di raccontare a qualcuno quello che ha visto
Ci mette nei guai.
Con chi ce l’aveva?
Nicola, silenziosamente, indicò Teo:
… la ficcanaso in questione era lei !

Innanzi tutto, Teo, è una lei.
Teodora, 12 anni, detta Teo e sì, è l’adorabile ficcanaso della serie di gialli per ragazzi di ambientazione italiana:

” I misteri di Teo “