
Il signor Klopper ritiene che il suo sia un buon lavoro, anche se lo scrisse quando aveva nove anni, era l’estate del 1951.
Sfoglieremo la sua storia, anche se potrebbe apparire troppo irriverente, ci avverte, ma del resto ha avuto un’infanzia infelice e non può farci niente.
È così grave la sua presunta irriverenza? Per rispondere si dovrà leggere la sua storia, che è sicuramente insolita.




Il 26° Salone Internazionale del Libro ha chiuso ieri. Alle ore 18.00 gli ingressi sono stati 329.860, con un aumento del 4% rispetto ai 317.482 della chiusura 2012. Un nuovo record che polverizza tutti i risultati precedenti a conferma del fatto che il mercato è in perdita ma i lettori insegnono, sempre di più, gli eventi culturali e le manifestazioni come la tradizionale fiera del libro torinese.
Qui su Bookavenue abbiamo chiacchierato tre anni fa con Marta Casarini esordiente molto giovane con una piccola casa editrice. La ritroviamo ora con un nuovo romanzo uscito col gruppo RCS che si intitola “Anita friggeva d’amore”.
Sto percorrendo la strada che da Montpellier va verso il mare a Perols, una delle più belle, forse, di tutta la Provenza, mentre la radio sta mandando Joy Inside My Tears. Credo di aver passato soli alcuni momenti di trascurabile felicità tali da rimanere impressi nella memoria: questo è uno di quelli e ve lo regalo.


