Un romanzo forte, di grande impatto emotivo. Sospeso tra la dura realtà dei due delitti Biagi e D’Antona e una fantasia che non si discosta troppo dalla cronaca di quelli che sono stati descritti come “i nuovi anni di piombo”. L’autore, commissario della Polizia di tato, ha fatto parte della squadra investigativa che ha indagato su quei delitti, autentiche ferite inferte dalle Brigate Rosse al cuore del Paese. Al centro del racconto due donne molto forti.
Da una parte Lucia, moglie e madre premurosa che, nome di battaglia “Federica” si trasforma in una militante feroce e determinata. Dall’altra Serena, commissario di Polizia da mesi sulle tracce dell’altra, una nemica che finisce col diventare la sua ossessione. Le vite delle due donne si intrecciano in un susseguirsi di emozioni e colpi di scena, con il passato ad allungare le sue ombre su un presente fatto di pedinamenti, di intercettazioni, di speranza e paura. Perchè sullo sfondo di quei giorni terribili il romanzo è un noir scritto tra cronaca e fantasia che di fondono perfettamente. Fabrizio Fides