“Caro Daniele …
Quello che ti resta di me, adesso, sono i miei risultati a cui forse ti eri abituato.
Ecco perché ora ho bisogno di dirti quello che non ti ho detto.
Che non ho saputo dirti perché avevo solo sedici anni e pensavo che avremmo avuto tutto il tempo del mondo.
Pensavo che il nostro fosse un per sempre …
Perciò prenderò la vita come viene, sperando che smetta di fare così male.
Bianca … ” ( pag.5 )
Bianca, è una ragazza milanese appena trasferita al Sud per seguire il padre un giudice antimafia che sta indagando su un caso di rifiuti tossici, non conosce molte persone e non ha veri amici, frequenta l’ultimo anno del Liceo Artistico.
Manuel, è un ragazzo bellissimo quanto scostante, inafferrabile e sfuggente, il tipico bello della scuola, di cui tutte stravedono ma di cui solo lei è realmente innamorata.
Bianca rispetto alle “altre” possiede una marcia in più… [segue]
Solo, lei, infatti, riesce ad andare oltre all’aspetto fisico del ragazzo riconoscendo le sue stesse ferite non rimarginate, avvertendo quello che gli altri non vedono: una spessa coltre di solitudine che, alcune volte, sembra catturare Manuel, all’improvviso come la nebbia, nascondendolo, mascherandolo in qualcosa che Bianca, però, non sa decodificare. Un qualcosa, che tuttavia ha la capacità di far riaffiorare i sentimenti della ragazza, troppo a lungo soffocati, a causa di una tragedia familiare.
Nella vita di Manuel, quel “ qualcosa” ’è un terribile segreto …
Perché come dice Manuel: “ le cose sono storte ”.
Se dallo zaino di Bianca sbuca l’album da disegno, dai jeans di Manuel sbuca la pistola.
L’ombra che continua a portarsi dietro Manuel che offuscai suoi occhi, il suo sorriso ed inevitabilmente tutta la sua vita è l’uccisione del padre, un boss, ammazzato per un regolamento di conti da un clan rivale.
Anche se Manuel prova gli stessi sentimenti per Bianca, non può lasciarsi andare: i suoi “doveri” non prevedono femmine ma un copione già stato scritto per lui, da tempo. I suoi “doveri” prevedono un compito a cui è stato addestrato fin da bambino: Manuel, il “bello e impossibile” della scuola, sta per entrare in un clan mafioso.
Tra i suoi vincoli, una prova d’ammissione: vendicare l’omicidio del padre, uccidendo a sua volta.
Tutto sembra calcolato freddamente, quasi alla perfezione.
Ma l’imprevisto, si insinua, delicatamente, giorno, dopo giorno, prendendo piede, iniziando ad accomunare e unire due vite solo, apparentemente, del tutto diverse.
Questo imprevisto ha un nome: all’inizio, solo amore per l’arte, poi, solo amore.
Con questa chiave, pazientemente, Bianca riuscirà a valicare il confine tracciato da Manuel e ad aprire la porta di un cuore sofferente, facendogli intravedere la possibilità di una vita diversa, fatta di dolcezza e speranza, di legalità e continuità.
Manuel, si troverà di fronte al bivio più difficile e della sua vita, alla scelta più importante della sua giovane esistenza: tradire la sua famiglia o la ragazza che ama?
“… Con le dita che gli tremavano, lo aprì per estrarre il contenuto, mentre le lacrime gli annebbiavano la vista. Si dava la colpa di tutto e non riusciva a non pensare … se lui si fosse imposto e l’avesse rimandata a Milano prima, se non fosse stato così distratto dal suo lavoro da non accorgersi di cosa stesse succedendo alla vita di sua figlia …” ( pag. 244)
Un romanzo da consigliare ai ragazzi e non solo, da leggere tutto d’un fiato, profondo come i grandi temi che propone, dove niente è scontato, banale o retorico.
Lieve, come sua storia d’amore che per l’intensità sfida Twilight, battendola in casa, in un territorio italiano dove il sangue non è quello di emaciati vampiri ma di giovani vite reali, calate in una realtà che di mostruoso ha tutto e troppo spesso tentiamo di ignorare.
L’AUTORE
Manuela Salvi è una scrittrice giovane e dinamica. Ha sempre scritto diari, lettere e, soprattutto, storie fino a farne una professione. Collaboratore esterno di Mondadori Ragazzi ha pubblicato albi e romanzi in Italia (Orecchio Acerbo, Fatatrac, Sinnos, Lineadaria, Lavieri, Mondadori) e in Francia (Sarbacane) e, dal 2007, regge il timone del portale editoria ragazzi.
Oltre ad occuparsi di letteratura infantile, lavora come copywriter freelance e ha scritto testi per campagne pubblicitarie, siti internet, spot radiofonici.
SCHEDA TECNICA:
Titolo: E sarà bello morire insieme
Autore: Manuela Salvi
Editore: Mondadori
Collana: Shout
Anno prima edizione: 2010
Codice EAN: 9788804602729
Formato: brossura
Pagine: 252
Prezzo indicativo: € 16,00
Età di Lettura: (13+)