Nei racconti di Sacks è la scienza a farla da padrone: non ci sono manie, ossessioni, malati, ma solo cervelli che operano in modo diverso e per questo sensi che reagiscono in maniera differente.
In questo caso l’udito. Il potere della musica. Eloquente il capitolo dedicato alla musicoterapia nei pazienti affetti da Parkinson o in quelli post-encefalitici. Come può l’ascolto musicale dare giovamento a postura e rigidità muscolare in una patologia dominata dalla distruzione dei “neuroni del movimento”.
Marina Andruccioli. nella sua cronaca di lettura. ci aiuta a capirne di più.
Musica e cervello. Un’accoppiata sorprendente

Da bambino, nel collegio dov’ero stato mandato durante la guerra, provavo una sensazione di prigionia e impotenza, e desideravo con tutto me stesso movimento ed energia, libertà di muovermi e poteri sovrumani. Godevo fugacemente di queste cose quando sognavo di volare e, in modo diverso, quando andavo a cavalcare nel villaggio vicino alla scuola. Mi piacevano la forza e l’agilità del mio cavallo, e posso ancora evocare quel suo procedere fluido e gioioso, il suo tepore e il sito buon odore di fieno.