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Se la crisi non finisce. Parte oggi “Più libri più liberi”

Alla presenza del presidente del Senato, Pietro Grasso e del ministro dei Beni Culturali, Massimo Bray, si inaugura l’edizione 2013 della Fiera nazionale della piccola e media editoria ‘Più libri più liberì che si apre oggi fino all’8 dicembre, come consuetudine,all’Eur di Roma. Nel corso della presentazione agli organi di comunicazione, il Presidente dell’Aie Polillo ha spiegato l’importanza della presenza delle istituzioni attraverso le cariche dello Stato ma anche la necessità di rivedere stile, programmi e organizzazione di una fiera che ha lasciato da tempo il quadro sperimentativo e di proposta per essere a tutti gli effetti, una delle manifestazioni culturali del nostro Paese al pari di altre (Torino).

La crisi in libreria e un ricordo di Andrè Schiffrin.

Peggiora nella seconda parte dell’anno l’andamento del mercato complessivo del libro. A fine ottobre si registra infatti un -6,5% a valore (circa 75milioni di euro in meno rispetto allo stesso periodo del 2012 nei canali trade, in altre parole librerie, online, grande distribuzione): un segno meno che aggrava il -4,4% dei primi quattro mesi dell’anno e il -5,4% dei primi otto mesi dell’anno. A “Più libri più liberi”, in apertura nei prossimi giorni a Roma, verrà presentata la consueta indagine Nielsen. (BookAvenue sarà presente e ne darà conto subito dopo

Roberto Cerati, monaco laico dei libri

di Roberto Cicalà

Dalla Cattolica all’Einaudi la lezione di un grande “maestro in ombra” dell’editoria. Il ricordo del suo ritorno in università per incontrare i giovani del Laboratorio di editoria che poi hanno dedicato molti studi alle carte dello Struzzo

«È una vera felicità fare il mestiere della propria passione» ama dire citando Stendhal il «piccolo monaco del libro», come Giulio Einaudi chiama il suo alter ego, per mezzo secolo l’assistente più stretto, al quale nel 1999 passa il testimone di presidente della casa editrice. Il novantenne nerovestito e dallo spirito candido Roberto Cerati, uno dei protagonisti dell’editoria novecentesca, il 22 novembre 2013, quando i giornali celebrano gli 80 anni dello Struzzo, sfoglia l’ultima pagina del libro della sua vita. Lo chiude dopo le migliaia di volumi fiutati con curiosità, promossi con passione tra i librai e, avendo calibrato le tirature, venduti a quel «pubblico Einaudi» creato proprio da lui, l’inventore delle prime edizioni subito tascabili, tentate la prima volta con La storia di Elsa Morante, nel ’74, con un successo arrivato in verità dopo una sua opposizione. Perché credere nelle idee significa anche saperle cambiare.>>

Non sappiamo più sognare altri mondi

Un tempo si sosteneva che “tutto è politica”. Ora che nulla lo è più, domina il conformismo.

In che mondo viviamo? Si vada al cinema a vedere i film premiati nelle due più importanti rassegne italiane, quella di Venezia e quella di Roma. Documentari sulla vita miserevole che si svolge lungo il raccordo anulare di Roma; sguardi dal finestrino di un tir su anonime esistenze.

La scomparsa di Roberto Cerati

E’ morto Roberto Cerati.

Ai molti che non sono interessati ai libri, a quelli che leggono un libro ogni tanto, a quelli che non leggono affatto ( e sono tanti, troppi, in questo Paese) e ai tanti che fingono di interessarsene, questo nome dirà assai poco. Per chi ne ha condiviso la passione perchè ha avuto l’onore di lavorarci assieme, ai tanti che vogliono bene ai libri perchè hanno imparato a farlo dalle sue parole e dal tanto altro che si appreso da lui, rimarrà un debito di riconoscenza enorme. >>

Lettura collettiva itinerante “Le città invisibili”: Calvino e la twitteratura

Passeggiare per Venezia leggendo “Le città invisibili” insieme ad altri amanti della letteratura. Quello che è stato il sogno di tanti, visti i ripetuti rimandi alla città lagunare nel testo, si concretizzerà domenica grazie alla “Lettura collettiva itinerante ‘Le città invisibili’: Calvino e la twitteratura”. Per l’evento – ideato dalla giornalista Maristella Tagliaferro e organizzato con Cristina Maselli e gli altri “#architetti del Triveneto” – arriveranno a Dorsoduro lettrici e lettori da tutta Italia. Molti altri parteciperanno online twittando l’hashtag #invisibili/VE e ascoltando Radio Ca’ Foscari. 
L’appuntamento è dedicato ai 90 anni dell’autore e alla twitteratura che sta rendendo il suo articolato volume fonte di nuove creazioni letterarie e artistiche in Twitter: #invisibili, la riscrittura social dell’opera di Italo Calvino ideata da www.twitteratura.it, solo nelle prime tre settimane ha prodotto oltre 41.000 tweets lanciati da 2.300 persone – http://twitteratura.it/blogmeter-40-mila-tweet-invisibili/. Gli “#architetti del Triveneto” hanno guidato la twitteratura del capitolo IV, facendo balzare più volte #invisibili nelle primissime posizioni della hit degli hastags, battendo addirittura trasmissioni televisive come “Servizio Pubblico”.>>

I libri si liberano. Oggi è il Social Book Day

Oggi Giovedì 17 ottobre si tiene la prima giornata dedicata ai libri ideata da Libreriamo e che coinvolge tutte le pagine social ed i diversi canali digitali dedicati alla lettura

Un invito alla lettura globale, che parte dalle pagine e le community dedicate ai libri per poi coinvolgere tutti. Nell’era dei social network arriva il 17 ottobre Social Book Day, la giornata dedicata ai libri nel corso della quale i nuovi canali digitali possono permettere di sostenere un fine sociale molto importante: leggere di più.

Italo Calvino e i sentieri della scrittura

Bookavenue festeggia il 90mo compleanno di Italo Calvino con l’articolo di Antonio Capitano. Al grande autore, proprio per l’occasione, sono dedicate diverse manifestazioni nel nostro Paese.

La vita di una persona consiste in un insieme di avvenimenti di cui lìultimo potrebbe anche cambiare il senso di tutto l’insieme. Italo Calvino questi giorni avrebbe compiuto 90 anni. Un Gigante della letteratura, che ancora attira l’attenzione sul significato delle sue parole che riescono sempre ad andare oltre.

Apre oggi la Buchmesse di Francoforte

Apre oggi la Fiera del Libro di Francoforte, la più importante in Europa: per i primi tre giorni potranno visitarla solo librai, studenti, professori e giornalisti, mentre dal 12 al 13 ottobre sarà aperta al pubblico. La fiera è stata organizzata per la prima volta nel 1976, mentre dal 1988 viene organizzata una volta all’anno. Lo scorso anno hanno partecipato alla fiera quasi 300 mila visitatori.