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#ioleggoperchè

#ioleggoperchè

Una grande iniziativa nazionale di promozione del libro e della lettura rivolta ai futuri lettori, fondata sulla passione dei lettori di ogni età ed estrazione.

Il 23 aprile è la Giornata mondiale del libro e del diritto d’autore.

Il 23 aprile 2015 in Italia sarà il giorno di #ioleggoperché, un’iniziativa dell’Associazione Italiana Editori in cui i protagonisti sono i libri e i lettori.

L’obiettivo è di stimolare chi legge poco o chi non legge: parliamo di ben più della metà degli italiani.

Abbiamo deciso di incuriosirli, con l’aiuto dei lettori.
Abbiamo deciso di farlo in modo originale ed efficace.
Abbiamo deciso di mettere al centro di questa iniziativa i libri, le persone, tutti gli organismi e le iniziative che hanno a cuore la lettura e, in generale, la cultura.

Premiopoli 2015. Premio Strega, i finalisti

i Finalisti del Premio Strega 2015

il prossimo 2 luglio nella romana Villa Giulia e a contendersi l’ambìto riconoscimento saranno, anche stavolta, cinque romanzieri:

Nicola Lagioia con La Ferocia (Einaudi), che scavalca i colleghi con 182 voti;

Mauro Covacich con La Sposa (Bompiani), che segue al secondo posto con 157 voti;

Elena Ferrante con Storia della bambina perduta (E/O) e 140 voti;

Fabio Genovesi e il suo Chi manda le onde (Mondadori) con 123 voti e, infine

Marco Santagata, autore di Come donna innamorata e ultimo con 119 voti.

Eduardo Galeano. Ritratto di uomo e di un continente

Il grande scrittore uruguaiano, famoso giornalista e autore di oltre 35 libri, tra cui il molto tradotto “Le vene aperte dell’America Latina” Eduardo Galeano è morto lunedì scorso di cancro ai polmoni all’età di 75 anni a Montevideo, capitale dell’Uruguay.

Aprile di quest’anno si è rivelato infausto per la letteratura. Proprio lunedì 13 è scomparso il grande scrittore tedesco Günter Grass e, a inizio mese, il poeta svedese Tomas Tranströmer.

Proprio “Le vene aperte dell’America Latina”, fu oggetto di un dono del presidente Chavez a Barak Obama, con l’effetto conseguente di diventare un bestseller. E’ accaduto durante il quinto Vertice delle Americhe nel 2009, la conferenza pan-americana, la stessa che quest’anno ha visto protagonista ancora una volta il presidente Obama per la storica stretta di mano con il presidente cubano Castro.

Günter Grass è morto. Viva Günter Grass.

Günter Grass nasce a Danzica (oggi Gdansk, Polonia) il giorno 16 ottobre 1927. I genitori sono casciubi che lavorano come commercianti nella Libera Città di Danzica (lo stato semi-indipendente fondato da Napoleone Bonaparte). I guadagni della drogheria dei genitori permettono a Günter di frequentare la scuola superiore. All’età di 15 anni il giovane cerca di arruolarsi nella marina del Terzo Reich. Solo dopo aver ricevuto la lettera di coscrizione si rende conto che avrebbe invece indossato l’uniforme delle SS.

Intervista a Lodovica Cima per Vitamina

Questa settimana Piccoli Lettori Crescono ha il piacere di intervistare Lodovica Cima voce autorevole della narrativa per bambini e ragazzi, scrittrice, docente, giornalista, direttrice di collana e tante, tante altre cose ancora, tra cui editor, traduttrice e curatrice di Vitamina un nuovo giornale dedicato ai giovanissimi lettori, con racconti, giochi e fumetti, dai contenuti molto innovativi e dalla grafica accattivante che è stato da poco presentato alla Fiera del Libro per bambini e ragazzi di Bologna.

 

Podcast. Il blues delle origini: Bessie Smith

In seguito all’inattesa popolarità di Crazy blues di Mamie Smith, il primo blues registrato da un’artista nero, la Columbia si accorse dell’esistenza dei consumatori afroamericani e cercò di trovare cantanti in grado di attirarne l’attenzione.
Fu così che l’etichetta mise sotto contratto Bessie Smith, già molto famosa al sud. Fu l’imperatrice del blues a introdurre nella musica il concetto di diva. Il suo primo singolo per la Columbia, Down hearted blues, vendette 780mila copie in sei mesi. La sua grandezza è evidente in brani come Taint’ nobody’s bizness if I do, If you don’t know, i know who will e negli altri brani di una raccolta capitata tra le mani come quasi un regalo: The complete Columbia recording, che “copre” il decennio dagli anni 1923 al 1933. Non ci sono inediti, ma è la prima volta che queste registrazioni vengono messe in commercio in una unica raccolta.