Abbiamo chiesto alla curatrice di Podcast, la rubrica di libri & musica di BookAvenue, il commento al Nobel per la letteratura di quest’anno.
Bob Dylan ha vinto il premio Nobel per la letteratura: l’Accademia lo ha lodato per “aver creato nuove espressioni poetiche all’interno della grande tradizione canzone americana.” Un contributo dato in uno straordinario lavoro che comprende canzoni come “Like a Rolling Stone,” ” Blowin ‘in the Wind “e” Mr. Tambourine Man “. Un annuncio stupefacente e del tutto inaspettato, quello di quest’anno, che ha segnato una prima volta per un musicista vincitore del più ambìto dei premi letterari.
Distintosi anche come scrittore, poeta, attore, pittore, scultore e conduttore radiofonico, è una delle più importanti figure degli ultimi cinquant’anni nel campo musicale, in quello della cultura popolare e della letteratura a livello mondiale.
La notizia che le vacanze estive quest’anno Giorgia le trascorrerà camminando, al seguito dei suoi genitori, sulla via Francigena, arriva come la goccia che fa traboccare il vaso. Trecentosettantacinque kilometri e quattrocento metri, a piedi da Lucca a Roma, e, per di più, insieme a un gruppo di sconosciuti e due guide.
Lo scorso anno, come ogni anno del resto, nella settimana successiva alla chiusura della Fiera del libro di Francoforte, si aprirono le polemiche. Se siete amanti del gossip, importanti responsabili di casi editrici commentavano la mancanza italiana di creatività aggiungendo che la responsabilità era, bontà loro, di tutti e di nessuno, tirandosi dietro gli strali di metà delle pagine dei giornali che si occupano del tema e delle case editrici, in specie quelle indipendenti.
“Bologna meravigliosa” non è una delle tante guide turistiche più o meno approfondite dedicate alla città felsinea, piuttosto può essere definita una guida emozionale, un percorso narrativo – il libro raccoglie 36 racconti – alla scoperta delle suggestioni del capoluogo emiliano.