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La morte di Umberto Eco

Umberto Eco era malato di tumore ed è mancato ieri sera nella sua casa di Milano a 84 anni. Il suo ultimo intervento pubblico è di fine novembre in occasione del lancio della nuova casa editrice “La nave di Teseo” di cui è stato per il brevissimo tempo dato, comproprietario insieme ad altri scrittori raccolti intorno ad Elisabetta Sgarbi. Oggi la ciurma di quella nave composta da nomi che vanno da Kureishi a Veronesi passando per Jelloun e i fratelli Sgarbi, hanno salutato il loro comandante.

Riempire una valigia per un salto nel buio

Guardatela. Si chiama Chimamanda Ngozi Adichie è di una bellezza impressionante. Bella davvero e il libro su cui vorrei vi fermaste un momento, Americanah, lo è altrettanto; lo scorso anno ha ricevuto il premio della critica degli Stati Uniti (il National Book Critics Circle) battendo il già molto famoso Cardellino di Donna Tartt. Il che vorrebbe dire poco, in fondo. E’ bello perchè è diventato famoso, piuttosto che il suo contrario, è un vecchio modo per tirare delle belle fregature. Ora è in uscita da Einaudi: in America (leggi USA) non hanno perso tempo a definirlo un capolavoro.>>

L’Europa a due marce nella vendita dei libri

Una importante analisi sulla situazione delle vendite dei libri nel vecchio continente, è stata pubblicata da A.Lolli per il Giornale della libreria. Mentre in alcuni Paesi – compreso il nostro –  i segnali di ripresa si sono fatti registrare con forza (v.la ricerca di Peresson, anticipata sulle nostre pagine), non succede lo stesso per alcuni altri importanti Paesi di lingua tedesca.

Il mercato del libro tedesco ha registrato nel 2015 una sensibile riduzione del fatturato rispetto al 2014. Secondo i dati rilevati da Gfk Entertainment per conto della Börsenverein des Deutschen Buchhandels, l’Associazione degli editori e dei librai tedeschi, infatti il calo nel giro d’affari è risultato pari a -1,7%. Anche negli altri due Paesi con popolazione a maggioranza di lingua tedesca – Austria e Svizzera – sono state rilevate diminuzioni nel 2015. Per il Paese elvetico il calo è addirittura pari a -5,7%.

 

Portami con te

La vita media degli italiani si allunga e mentre il nostro paese invecchia, altri si svuotano per andare incontro a nuove prospettive di lavoro, come per fare le badanti ai nostri anziani più soli. Nel 2030, secondo il Censis, la crescita della domanda di servizi di assistenza porterà il numero degli attuali badanti a più di 2 milioni. Loro arrivano in Italia e a casa loro restano i figli. Accade in Romania, Moldavia, Ucraina, Polonia o Russia. Li chiamano “Orfani bianchi”, e l’Unicef dichiara che attualmente sono almeno 350mila in Romania, 100mila in Moldavia. Sono bambini che cadono in depressione, rischiano l’alcolismo, l’uso di droghe. Qualche bambino decide di suicidarsi, un atto estremo che riporta l’attenzione su di loro, per un attimo, dopo lunghe attese, troppo dolorose da sopportare, convinti di essere stati dimenticati… >>

Agli italiani (ri)piace leggere

a cura di Giovanni Peresson per il Giornale della libreria

Nel 2015 la lettura in Italia è tornata, dopo due anni, a crescere. L’indagine Istat indica un ritorno al segno positivo nella lettura di libri di carta rispetto al 2014.

E la lettura degli e-book? Può sembrare paradossale, ma nel 2015 avviene l’inimmaginabile. I lettori di e-book diminuiscono, anche se il mercato è cresciuto raggiungendo quasi il 5% di quello della varia.

Nel 2015 i lettori di e-book (facendo riferimento agli ultimi tre mesi) sono scesi a 4,687 milioni: l’8,2% della popolazione italiana con più di 6 anni di età; oppure – a seconda di come li si conta – il 14,1% di coloro che hanno usato Internet negli ultimi tre mesi.

In pericolo

Sophie ha quattordici anni e una vita divisa tra mondi agli antipodi.

Di madre congolese e padre italo-americano, dall’età di 8 anni vive stabilmente negli Stati Uniti e trascorre l’estate in Congo nella riserva per la tutela di bonobo, che sua madre ha fortemente voluto e che gestisce, nel tentativo di impedire lo sterminio di questa specie di primate, oggetto di commercio e di contrabbando nel paese… >>

Alice Munro, signora del gotico in Amica della mia giovinezza

C’era una volta una bambina che ascoltò una storia. La storia si intitolava La Sirenetta ed era così triste che la bambina decise di riscriverla. La bambina cominciò ad andare a scuola e la scuola era lontana. Dovendo fare ogni giorno una lunga camminata, si mise a inventare storie per passarsi il tempo. Finché nel 2013 – aveva ormai 82 anni – la bambina ricevette il Premio Nobel per la Letteratura con questa motivazione: “Maestra del racconto contemporaneo”.

La scomparsa di Otis Clay

Comiciamo male. Mentre mi appresto a scrivere di Otis Clay, un leggendario cantante gospel e icona della soul music e del blues, è arrivata la notizia di David Bowie. Il primo è morto di infarto a 73 anni, David Bowie di cancro a 69: ne parlo a parte, ora non ho la forza.

Otis Clay ha ricevuto i natali nel Mississippi e ha iniziato con gruppi vocali gospel e musica profana, come chiamano le ballad popolari da quelle parti, a metà degli anni Sessanta. Dopo aver firmato con l’etichetta One Chicago Records, O.C. si fa conoscere al grande pubblico nel 1967 con “That’s How It Is (When You’re In Love)” e “A Lasting Love.” (tr.”Questo è come è (quando sei innamorato e “Un amore duraturo).