Sono passati tre decenni, dal giorno che Philip Roth ha pubblicato “Lo scrittore fantasma”, il primo dei suoi numerosi romanzi-cronaca delle avventure del suo più noto alter ego, Nathan Zuckerman.
Home
Una Pedra Delicado all’italiana
Elisabetta Bucciarelli
Femmina de Luxe
Perdisa editore
Cosa dire di nuovo e originale su Femmina de Luxe che non sia già stato scritto nelle tante positive recensioni uscite negli ultimi mesi? Difficile non essere catalogata come ripetitiva dai fans della Bucciarelli che seguono con attenzione ciò che viene pubblicato sulla scrittrice milanese. Perciò mi limiterò a raccontare cosa ci ho letto io, al di là della coinvolgente vicenda noir che già sarebbe sufficiente a renderlo un bel romanzo, ben scritto, che offre al lettore immagini così nitide da dare l’idea di essere di fronte ad un film.
Ci ho letto il senso di inadeguatezza che colpisce noi donne, sia che siamo belle e perfette, sia che siamo non allineate agli standard estetici comunemente accettati. La necessità dell’approvazione altrui, ad ogni costo.
Un noir pisano tra racconto e cronaca
Una notte di maggio del 1971 un cacciatore di farfalle notturne incontra sui Monti Pisani due uomini che trasportano un cadavere. Dalle prime indagini si …
Piero Bevilacqua, Miseria dello sviluppo
Se qualcuno è ancora convinto che la soluzione ai problemi del mondo contemporaneo sia la crescita economica farà bene a leggere l’ultimo lavoro dello storico Piero Bevilacqua, Miseria dello sviluppo, da qualche tempo in libreria per Laterza.
Il libro muove da una dissacrante critica dell’economia, il sapere fondamentale che sta alla base delle attuali società. Bevilacqua ne mette in crisi la pretesa stessa di razionalità, dimostrando l’assurdità di una scienza che pretende di operare in modo del tutto fuori contesto dal tempo e dallo spazio.
Noir in salsa cubana
Teresa DovalpageMorte di uno spagnolo all’AvanaGuanda Sessantenne e divorziato, Pío Ponce de León, dirigente di un’azienda spagnola, viene mandato all’Avana per mettere ordine nella caotica …
Guardia di frontiera con dono e piedi lunghi
L’autore.
Jim Lynch vive con sua moglie e la loro figlia a Olympia, Washington. Come giornalista ha ricevuto il Premio Mencken e il Livingstone come “giovane giornalista”, e ha all’attivo alcuni altri riconoscimenti a livello nazionale. La sua prima opera “alta marea” ha vinto il Pacific Northwest Booksellers Award (il premio dei librai del nordovest).
Da adolescente è stato abbagliato dai turbolenti romanzi di Tom Robbins e Ken Kesey. Con il tempo al college ha capito che aavrebbe voluto scrivere romanzi.
Il primo vero lavoro di scrittura è stato come reporter in un villaggio di pescatori Alaska, ma in qualche modo ho trovato il modo di scrivere racconti su storie di posti di lavoro come Bellman, una guardia di sicurezza, un lavoratore del conservificio di salmoni e una cameriera al The Old Faithful Inn allo Yellowstone National Park.
Come molti scrittori, ha scritto le sue fiction al mattino prima del lavoro vero progetto dopo progetto, agente dopo agente, di rifiuto in rifiuto. Confessa la sua insoddisfazione di quel periodo ma anche la sua tenacia e perseveranza riscontrabile in quest’ultimo come nei precedenti protagonisti dei suoi libri.
Italia senza…
Alcune considerazioni ricorrenti ribadiscono la fragilità della nostra struttura socioculturale e il moltiplicarsi di piccole e grandi paure. Al tempo stesso, i caratteri originari del …
L’unto senza il Signore
Ferruccio Pinotti, Ugo Gùmpel, L’unto del Signore Rizzoli Di Berlusconi molto è stato detto e scritto. Ma pochi si sono soffermati sull’intreccio di rapporti che …
Magistratura senza Magistero
Stefano Livadiotti
Magistrati, L’ultracasta
Bompiani
Tutti i segreti di Vostro Onore e del suo Eldorado di privilegi. I meccanismi di carriera a prova di somaro. L’assenteismo da uffici del catasto. Gli stipendi, le indennità e i gettoni da nababbo. Il trucco della scala mobile mai abolita. I guadagni extra garantiti dalla politica e dalle imprese. Lo scandalo delle ferie lunghe come a scuola. Gli intrighi correntizi nelle segrete stanze del Csm, dove un mese di lavoro dura tre settimane. I verbali delle sentenze burla della sezione disciplinare, che assolve anche chi dimentica un detenuto in galera.