. Certi libri sono di una bellezza dolorosa. Leggere L’educazione è stato esattamente come guardare lo scintillio del sole sul mare: bellissimo, sì, ma gli …
Storia di un’autoinvenzione

Leggi, Ascolta, Vivi!
. Certi libri sono di una bellezza dolorosa. Leggere L’educazione è stato esattamente come guardare lo scintillio del sole sul mare: bellissimo, sì, ma gli …
Esistono due tipi di partenze: partire ‘da’ e partire ‘per’, voi quale preferite? Chiedetevelo, o meglio, domandatelo alle vostre stelle, perché in ottobre Plutone, che ripartirà dall’Acquario, si rimetterà in moto per provare a sbloccare certi destini. Nettuno, stanco del moto contrario torna in Pesci. Ma ci sono pure Marte, Mercurio, Venere per non parlare della Luna Nuova, il 21, che occuperanno la scena. Ottobre sarà insomma un mese di partenze e da vivere con coraggio, mettendo da parte esitazioni e paure per cogliere al volo tutto ciò che il cielo avrà da offrirci. Ariete e Pesci segni del mese.
L’influenza della cultura occidentale su uno scrittore giapponese nato nel dopoguerra non era certo cosí sorprendente di per sé, anzi rispecchiava una formazione comune a un’intera generazione di giovani; ma era la prima volta che queste atmosfere venivano rappresentate nell’ambito della letteratura «alta». Inflluenzato da Kafka, Mishima, Soseki fino a Dostoevskij, alla sua attività ricca e costante di narratore e saggista, Murakami ha affiancato il lavoro di traduzione letteraria facendo conoscere in Giappone l’opera completa di Raymond Carver, oltre a numerosi racconti e romanzi di Francis Scott Fitzgerald, Truman Capote, Tim O’Brien, John Irving.
Marco Crestani scrive del laboratorio di scrittura di questo grande autore.
Ha compiuto sessantanove anni e continua a cantare come ne avesse venti. La storia di Lauren Wood, nata a Pittsburgh in Pennsylvania, si riassume in poche righe “piene, piene”. Conosciuta anche come Chunky, è una cantautrice, artista doppiatrice e produttrice americana.
Francy Schirone per la famosa rubrica di Libri&Musica.
Trascorrere del tempo nella natura e avere esperienze che ispirano stupore, può anche ridurre lo stress e l’ansia. Un piccolo studio (*)del 2015 ha rilevato che le persone che camminavano nella natura per 90 minuti avevano meno probabilità di pensare negativamente su sé stesse – un fattore di rischio per la depressione – rispetto a quelle che camminavano in un ambiente urbano. Il ritmo colloquiale dell’escursionismo lo rende anche una forma di fitness ideale per chi ambisce a camminare sul Pacific Crest Trail con più di 2.650 miglia da percorrere. Ma forse è meglio procedere per gradi.
Da una parte le città d’arte prese d’assato, dall’altra le “spiagge vuote”. L’estate 2025 ha mostrato le due facce della stessa medaglia, fenomeno emerso a causa di un mix di fattori principalmente economici non certo dovuto alla mancanza di spiagge. Nelle città, i comuni corrono ai ripari dai B&B selvaggi. Prezzi alti e cambiamento di abitudini descrivono un mutamento di paradigma che non è solo stagionale.
Francesca Lombardi racconta quello che accade.
L’ultima tappa del Cammino Celeste parte da Valbruna fino alla meta del Santuario sul Monte Lussari, è lunga una dozzina di chilometri. Marco Crestani si fa strada da Camporosso, da dove parte la vecchia strada dei pellegrini che porta a quota 1766 metri, dov’è collocato il Santuario Mariano. Costruito nello XIV sec., fu ricostruito dallo scempio delle guerre. E’ meta di pellegrinaggi dal Friuli, dall’Austria e dalla Slovenia. Per questo è riconosciuto come Tempio Mariano dei tre popoli.
Questo racconto di cammino si fa testimonianza del poeta friulano Pierluigi Cappello.
Da qualche parte si è paragonato il romanzo di Sofia Assante a un racconto di Carver assai famoso: Dì alle donne che andiamo. E’ vero. Si tratta di un romanzo capace di rimbombare in un punto imprecisato del petto leggendo certe pagine che fanno provare emozioni così intense. Marina Andruccioli alla sua maniera, ci offre una chiave di lettura.
Si ricomincia senza libri ma con le scarpe. Il Sagittario è il solo che se la passa bene; il resto dello zodiaco ha da fare o soffre. E’ la vita. Tocca dàsse da fà. È settembre.
Maga Magò.