Gli “addetti ai lavori” e i lettori aspettano ogni anno la Fiera del Libro di Francoforte come i bambini attendono l’arrivo del Luna Park (lo attendono ancora con ansia i bambini di oggi? Non so, mi ricordo l’emozione quando a scuola ci distribuivano i volantini che pubblicizzavano l’arrivo delle giostre). Ma al di là della gioia di trovarsi per alcuni giorni immersi tra i libri di tutto il mondo, che aria tira davvero tra i padiglioni della fiera editoriale più importante d’Europa?
Nonostante i grandi numeri, anche i dati ufficiali a conclusione della Frankfurter Buchmesse 2017 non hanno potuto fare a meno di evidenziare che la crisi è ancora in corso: 286.425 visitatori, 3 per cento in più rispetto al 2016, 6,5 per cento in più di visitatori nel fine settimana ma una diminuzione dello 0,2 per cento durante i giorni dedicati agli addetti ai lavori.
Questa rubrica:
First Circle è dedicata principalmente agli autori poco conosciuti o esordienti. Quelli che aspirano a diventare tali, potranno essere dissuasi scrivendo a : redazione@bookavenue.it. Non recensiamo libri editi da editori “a pagamento”.
(a cura di Carla Casazza)
First Circle
Podissea: viaggio fantastico lungo il Po
Una volta le acque del Po erano popolate da storioni, scomparsi nel dopoguerra a causa dell’inquinamento.
Marco Alieni, giornalista di viaggi ed enogastronomia, dallo storione è ossessionato, in particolare lo storione d’argento, creatura leggendaria che gli è apparso in sogno da bambino.
Dopo avere esitato a lungo, decide infine di partire alla ricerca di questo animale mitologico e coinvolge nel viaggio un giovane collega. Completano la spedizione che risalirà il Po su una barca anche un ragazzo svedese arrivato in Italia quasi per caso e Salamino Sughino, una salama da sugo parlante.
L’esilio dei moscerini danzanti giapponesi di Marino Magliani
Se si passeggia sulle spiagge olandesi si possono incontrare sciami di moscerini che paiono danzare sopra le alghe depositate sulla sabbia. Sono una specie di Chironòmidi originari del Giappone e delle isole del Pacifico che negli anni ’60 sono arrivati sulle coste dell’Europa del Nord. Moscerini in esilio volontario, come lo è Marino Magliani che dopo tanto viaggiare ha deciso di fermarmarsi in una cittadina vicino ad Amsterdam autoesiliandosi dalla “sua” Liguria.>>
Il libro perfetto di Massimo Lazzari
A volte l’esistenza ti sembra già tutta programmata, e invece quando meno te l’aspetti ti trovi a una svolta improvvisa che ti disorienta. Succede a Lorenzo, un matrimonio finito da poco e i quarant’anni che si avvicinano inesorabilmente, un lavoro solido ma noioso, la voglia di scrivere un libro e di vedere nuovi cieli.
Così decide di partire per l’India nel Nord: un viaggio da improvvisare ogni giorno, in solitaria, coi tempi lenti di chi vuole conoscere un luogo davvero e forse l’occasione per scrivere il suo libro di cui conosce la fine, ma non l’inizio. L’istinto lo porta in luoghi che non aveva programmato di visitare e gli fa incontrare persone che lasceranno un segno indelebile nella sua nuova vita. Tra questi un misterioso scrittore, Leo, che assomiglia moltissimo a Lorenzo e ha scritto un libro a cui manca il finale, il libro perfetto.>>
Le vite fragili e confuse dei Ragazzi di carta
Se dovessi scegliere due parole per definire “Ragazzi di carta” di Marco Mazzanti (Editore Le Mezzelane) sceglierei “malinconico” ed “evanescente”.
Malinconico, perché è il sentimento che pervade e traspare nel mosaico di racconti e poesie che compongono il libro e che tratteggiano vite, anzi stralci di vite, un po’ confuse, smarrite, malinconiche – appunto – di uomini e donne, giovani e già più adulti. Gente del nostro tempo così confuso e sgualcito.
Evanescente, perché sono tracce di tante vite che si intrecciano per un attimo, ma è sufficiente per entrarci dentro e “sentire” la fragilità dei personaggi, quasi fossero davvero come i ragazzi di carta del titolo.>>
Un romanzo trascinante seguendo il volo del falco ghibellino
Stella è una giovane insegnante di lettere che si trova in una situazione delicata: l’amata casa di famiglia rischia di essere venduta a causa dei debiti e questo spezzerebbe il cuore della madre che in quel luogo ha vissuto anni felici col marito mancato da poco tempo.
Le viene in aiuto un editore amico di famiglia: la aiuterà a riscattarsi dai debiti se lei , in cambio, scriverà un romanzo.
Stella accetta la sfida e dà vita a Gemma, fanciulla medioevale appartenente a una nobile famiglia di Acquapendente che incarna tutto ciò che Stella non riesce a essere: coraggiosa, decisa, emancipata, anticonformista.>>
I punti e gli interrogativi della vita raccontati da Manuela Bonfanti
Quali sono i punti fermi – o che provano a esserlo – nella nostra vita di donne?“Trenta metri di libri o l’equivalente in chili” possono …
Zanne di Piero De Fazio: un thriller nerissimo
L’ispettore Pietro De Falco è un poliziotto che crede davvero nel proprio lavoro, ci mette impegno e dedizione anche a costo di scontrarsi con i …
L’elogio del barista: le rilessioni utili e ironiche della psicoterapeuta Caterina Ferraresi
È chiaro fin da titolo e sottotitolo che questo libro affronta l’argomento psicanalisi in modo leggero. Attenzione: leggero, non superficiale.Uno dei segreti forse più importanti …