Secondo un recente sondaggio inglese, in Europa ciascuno di noi dice una media di 5 bugie al giorno. Ma se le bugie le diciamo, vuol dire anche che ci crediamo. Così come crediamo qualche volta alle bugie collettive, note col nome di ‘bufale’. Di libri del genere ne sono già stati pubblicati ma di questo ne apprezzerai la completezza. Alcune bufale sono dei piccoli capolavori di genialità (chi scrive riuscì a convincere un corteggiatore di essere una discendente di Giuseppe Mazzini) ma anche quelle collettive sono un passatempo orale di cui non ci stancheremmo mai. E allora, tu che di bugie stai riempendo l’aria, consolati e divertiti con:
101 stronzate a cui abbiamo creduto almeno una volta nella vita, Severino Colombo
L’incontro ravvicinato con un alieno è vivamente raccomandato – quasi obbligatorio – in una galleria di bufale. Magari non come quello, piuttosto animato, capitato l’11 maggio del 2007 a un contadino messicano, Marao Lopez, che l’alieno se l’è trovato davanti in carne ed ossa (ammesso che pure loro siano fatti così). Stando al suo racconto: l’ET era prigioniero di una trappola per topi in un fossato vicino alla sua fattoria, a Metepec, non lontano da Toluca. Marao ha dovuto faticare non poco, e pure farsi aiutare da altri contadini, per avere ragione della creatura che cercava di liberarsi ed emetteva stridule grida.