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Un ricordo di Roberto Denti, amico di Rodari e della letteratura per bambini e ragazzi

C’era due volte Roberto Denti. Un pioniere della civiltà dell’infanzia in Italia. Un maestro involontario ma non inconsapevole di vita e di narr/azioni. Un affabile tessitore di storie (e di opere, di amicizie e di relazioni umane) disseminate negli anni con tenacia. Sino a fiorire nei giardini segreti di tanti (grandi e bambini) che hanno conosciuto, apprezzato e amato questa irripetibile figura di giornalista, scrittore (il suo Incendio a Cervara, del 1974, fu recensito da Pasolini), poeta (risale al 1969 la sua raccolta di poesie La parola uomo è una conquista), ma anche saggista, ”militante“ della cultura e decano dell’editoria specializzata per bambini, ragazzi e giovani: per i quali ha avviato dal 1972 a Milano, con l’inseparabile compagna di vita Gianna Vitali, la sua storica Libreria per ragazzi (prima in Italia, seconda in Europa), coronando così il sogno di un adolescente innamorato dei libri e della lettura.

Podcast. Storia breve di un bravo ragazzo: Anthony Hamilton

Se a qualcuno venisse l’idea di aprire la home del suo sito, si accorgerebbe subito del saluto ai papà e alle mamme (all around the world) in occasione delle loro feste. Bene, e se a questo uniste la bella faccia pulita che ha, vi convicereste del fatto che questo bravo artista R&B è pure un gran bravo ragazzo. Infine, a scavare un pò, si scoprono alcune qualità che rendono l’artista Anthony Hamilton, anche un apprezzabile personaggio pubblico: ha un gran da fare con le attività sociali una, in particolare, si occupa di sostenere (anche economicamente) l’affidamento famigliare di bambini, in particolare gli afro-americani. Lui stesso ne ha adottato uno pur essendo già padre già di altri quattro (due di loro sono gemelli).

Promemoria italiano «manifesto» per il cambiamento

Incontri con i giovani e nelle scuole sul libro di Napoletano dedicato alle personalità che seppero ricostruire l’Italia.

«Direttore, è fondamentale che gli adulti credano in noi, se sono loro a dirci che dobbiamo andare via come possiamo avere fiducia nel nostro futuro e nel nostro Paese?». Federico Iori, al quarto anno del liceo scientifico «Spallanzani» di Reggio Emilia, parla al direttore del «Sole 24 Ore» Roberto Napoletano.
Nella sua domanda, una richiesta di attenzione. L’appello ad essere presi sul serio di una generazione di giovanissimi che forse non è così abbattuta e rassegnata come spesso la si rappresenta. Disorientata, piuttosto. Assetata di modelli e di incoraggiamento.
E forse proprio perché risponde a questa necessità, Promemoria italiano (Bur, € 12, p.158) – raccolta dei Mememorandum pubblicati da Napoletano sulla prima pagina della «Domenica del Sole» – è arrivato in sette mesi all’ottava edizione. Diventando una sorta di «manifesto» di valori, figure e comportamenti cui ispirarsi, diffuso soprattutto grazie al passaparola. Tanto che lo stesso direttore sta girando l’Italia – da Saluzzo a Merate, a San Salvo e Pescara -, accogliendo le richieste dei ragazzi che chiedono di incontrarlo.

Premio Strega. I finalisti dell’edizione 2013

E’ stata resa nota la cinquina dei finalisti all’edizione 2013 del Premio Strega, promosso dalla Fondazione Bellonci in collaborazione con il famoso liquore. Ieri sera a Casa Bellonci, affollata dai molti (oltre 400) Amici della domenica, il corpo elettorale del premio, eredi di un rito che si ripete da oltre sessant’anni e che quest’anno per la prima volta è stato anche trasmesso in diretta streaming sul sito www.premiostrega.it, ha fatto la sua scelta. Al termine dello scrutinio il presidente di seggio Alessandro Piperno, vincitore del Premio Strega 2012, affiancato dal presidente della Fondazione, Tullio De Mauro, ha annunciato ufficialmente la cinquina di libri e autori finalisti del Premio Strega 2013.>>

L’assassino non è il maggiordomo

In attesa di regalarvi lo “speciale” d’estate che, come consuetudine,vi guida alle letture per le vacanze, vi invito alla lettura ad un’anteprima di “stagione” con un’autrice già molto amata nel nostro paese, Anne Holt, che torna con un’altra indagine dell’amatissima detective Hanne Wilhelmsen, alle prese con un caso più intricato che mai e con un dilemma esistenziale che lascia con il fiato sospeso.

Premio Campiello 2013. Scelta la cinquina dei finalisti

Scelta la cinquina del Premio Campiello: la Giuria dei letterati, presieduta da Paolo Crepet, ha deciso alla prima tornata di votazioni. “L’ultimo ballo di Charlot” di Fabio Stassi, edito da Sellerio, è con otto voti il primo libro della cinquina del Premio Campiello 2013. I libri sono stati scelti dalla giuria dei letterati, oggi a Padova. Gli altri quattro sono: “La caduta” (Nutrimenti) di Giovanni Cocco, “Geologia di un padre” (Einaudi) di Valerio Magrelli, “Tentativi di botanica degli affetti” (Bompiani) di Beatrice Masini e “L’amore graffia il mondo” (Mondadori) di Ugo Riccarelli. Se Stassi ha ricevuto otto voti, agli altri quattro finalisti ne sono stati attribuiti sette ciascuno. Il primo a non essere eletto, con sei voti, è stato “Tre anni luce” (Feltrinelli) di Andrea Canobbio.>>

31 maggio, giornata mondiale contro il tabacco

La Giornata mondiale senza tabacco è una ricorrenza, celebrata annualmente il 31 maggio, il cui scopo è quello di incoraggiare le persone ad astenersi per almeno 24 ore dal consumo di tabacco, invitandole a smettere di fumare in via definitiva. Essa serve anche per fare il punto della situazione sulla diffusione del tabagismo nel mondo e per richiamare l’opinione pubblica sugli effetti negativi che esso comporta sulla salute umana, fino a giungere nei casi estremi alla morte (a causa di tumori, danni al cuore e alla circolazione, ecc). Nel 2012 l’Organizzazione Mondiale per la Sanità ha stimato che circa sei milioni di persone perdano la vita ogni anno a causa del fumo.
La casa editrice Ewi è l’editore del libro di Alen Carr che, insieme al Piccolo Principe di Saint Exupery, è presente nelle classifiche dei libri più venduti da diversi anni. Capiamo perchè.

Giornali. Tra carta e digitale il futuro è nella qualità

La crisi non è certo finita, ma il disorientamento degli anni scorsi, quello sì. Il mondo dell’editoria in questi tempi è un laboratorio di idee e di progetti. Ed è unito da alcune certezze: i vecchi modelli di business dei quotidiani non reggono più, ma il giornalismo di qualità continua a pagare anche nell’era digitale. A Bagnaia, quelli che negli anni scorsi erano solo scenari sono ora diventate esperienze da mettere a confronto.

Per Alberto Bevilacqua

C’è un colpevole silenzio sulle condizioni di salute di Alberto. Come molti ricorderanno, è ricoverato da ottobre in una clinica romana per una infezione polmonare che comprime le sue funzioni vitali ed è, per questo, bisognoso di cure continue. Respira ancora adesso grazie ad una tracheotomia e ha passato alcuni momenti davvero critici. In questo momento la situazione sembrerebbe stazionaria nella sua serietà. Non ci sono bollettini medici aggiornati da mesi.