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Canto di D’Arco

clowds nuvole ©marinaandruccioli

“Canto di D’Arco” è un originalissimo thriller metafisico, una spiazzante storia poliziesca portata fino ai suoi esiti estremi. Ed è un serrato romanzo d’azione e d’amore non il gioco di abilità di uno scrittore attorno a un genere letterario di grande successo. Proprio come piacciono a noi. Marina Andruccioli per Antonio Moresco. E chi sennò?

appalachian trial map

Il cuore della foresta

Sul Sentiero degli Appalachi, nel fitto dei boschi del Maine, Valerie Gillis scompare. È un’ex infermiera, appassionata escursionista, in cerca di un senso che nella vita di tutti i giorni non trova più. Il corpo forestale, guidato dalla tenente Beverly, si mobilita e il caso attira volontari e curiosi, tra cui Lena…
Siamo certi che Marina Andruccioli riuscirà ad attrarre anche voi. Il libro, è quello di Amity Gaige, Il cuore della foresta

©marinaandrucioli

Storia di un’autoinvenzione

Certi libri sono di una bellezza dolorosa. Leggere L’educazione è stato esattamente come guardare lo scintillio del sole sul mare: bellissimo, sì, ma gli occhi si riempiono di lacrime.
”Non sei come la pirite che luccica solo in una luce particolare. Chiunque diventerai, qualunque cosa farai, lo sei sempre stata. Era già dentro di te. Dentro di te. Sei oro. Marina Andruccioli per il libro di Tara Westover, L’educazione.

foto di ©marinaandruccioli

La mia ultima storia per te

Da qualche parte si è paragonato il romanzo di Sofia Assante a un racconto di Carver assai famoso: Dì alle donne che andiamo. E’ vero. Si tratta di un romanzo capace di rimbombare in un punto imprecisato del petto leggendo certe pagine che fanno provare emozioni così intense. Marina Andruccioli alla sua maniera, ci offre una chiave di lettura.

foto di ©marinaandruccioli

L’amore che dura

Lidia Ravera coglie con esasperata sensibilità gli slittamenti della vita di coppia, interrogandosi sulle ragioni del sentimento amoroso: dura quando l’altro è il fantasma che insegui e che ti insegue, il tuo pezzo mancante? Marina Andruccioli ci mette ancora una volta alla prova.

I giorni del mare foto ©marinaandruccioli

I giorni del mare

Spesso, la nostalgia per quello che siamo stati e le cose perdute sembrano impedirci di andare avanti e invece, proprio perché abbiamo lasciato indietro parte di noi, ci consegniamo al nuovo che viene, rinnovandoci. Siamo il tempo che viviamo. Marina Andruccioli, ancora una volta ci richiama all’ordine naturale delle cose alla sua maniera. Questa volta suggerendo la lettura di Pierre Adrian.
Scopriamola insieme.

aggiustare l'universo foto di ©marinaandruccioli

Aggiustare l’universo

Con la grazia di chi sa di maneggiare esistenze fragili e preziose e il rigore di un meticoloso lavoro di ricerca, Raffaella Romagnolo scrive un romanzo di dolore e rinascita su un momento storico da cui ancora oggi è impossibile distogliere lo sguardo. La stessa grazia con cui Marina Andruccioli ce lo restituisce.

La simmetria dei desideri

Alcuni motivi per spiegare l’amicizia tra uomini.
Perché è la prima persona che ti viene in mente se devi condividere una gioia o un dolore.
Perché, se gli hanno messo 5 by-pass, sei stato male come se li avessero messi a te e se hanno messo 4 viti nella tua schiena, e lui è venuto a trovarti per primo, si è così immedesimato che quando è uscito zoppicava.
Perché quando una volta quando stavi per fare una sciocchezza grande hai lasciato un biglietto per lui.
Perché quando, dopo aver condiviso per anni lo stesso quartiere e i tuoi hanno cambiato casa, hai pianto.
Perché quando è nata tua figlia, al primo Natale le ha fatto un regalo e le ha scritto un biglietto bellissimo che lei naturalmente non poteva leggere, ma tu sì.
Perché quando ti chiede “come stai?” vuole sapere come stai.
Perché in ogni passaggio della tua vita degli ultimi vent’anni c’è stato.
Perché è un milanista ormai disilluso e tu un interista illuso.
Perché potete dirvi anche no e nessuno si offende. Ma più spesso è sì.
E soprattutto perché più che i dati e le ricerche, è vero quello che viviamo.

Marina Andruccioli racconta il libro di Eschkol Nevo per raccontare le sue. Noi l’amiamo per questo.

foto e rielaborazione di ©marinaandruccioli

L’ultima volta che siamo stati bambini

‘L’ultima volta che siamo stati bambini’ è un libro che Marina Andruccioli consiglia caldamente di leggere, abbastanza sicura che anche voi, come lei, vi innamorerete di questa storia dal valore profondamente attuale considerate le molte guerre in atto, senza dimenticare cosa sia stato il fascismo e dove ha condotto l’Italia dal ventennio fino all’immediato dopoguerra. Domandiamoci cosa significhi essere bambini al centro di una guerra, qualsiasi essa sia.