Da una parte le città d’arte prese d’assato, dall’altra le “spiagge vuote”. L’estate 2025 ha mostrato le due facce della stessa medaglia, fenomeno emerso a causa di un mix di fattori principalmente economici non certo dovuto alla mancanza di spiagge. Nelle città, i comuni corrono ai ripari dai B&B selvaggi. Prezzi alti e cambiamento di abitudini descrivono un mutamento di paradigma che non è solo stagionale.
Francesca Lombardi racconta quello che accade.
Dall’overtourism alle spiagge vuote, al turismo dei VIP
