Buon anno, Ariete! Nel 2010 hai dato, dato, dato. Non solo: hai dato nell’ombra, quasi non volessi dar fastidio a nessuno, come se avessi paura di esporti. Ebbene, in questo 2011 comincerai a raccogliere. Con altrettanta discrezione, vedrai concretizzarsi poco alla volta i progetti su cui avevi investito. Ma questo non succederà per mano divina: dovrai essere tu a guardare dall’alto del nuovo anno su quello passato e vedere quali campi sono pronti per prenderne i frutti. Il consiglio delle stelle è di non perdere tempo con quelli ancora immaturi.
Vicolo del Mortaio, Naguib Mahfouz
Il buon Kamil si accigliò, impallidì e gli occhi si riempirono di pianto ma lo Shaykh alzò le spalle indifferente e continuando a fissare il soffitto proseguì: Chi muore d’amore, di pena se ne muore senza di questo non c’è alcun bene nell’amore. Infine si stropicciò le mani soffiandovi sopra e concluse: ”Signore e giudice di ogni cosa, concedici la misericordia dei santi. Signore, che io possa essere paziente, non ha forse ogni cosa la sua fine? Sì, ogni cosa ha la sua fine, che in inglese si dice end e si scrive e.n.d.”.