Con il comunicato che segue, La fondazione Nobel ha commissariato l’istituto del Premio per la letteratura dopo il recente scandalo che visto coinvolto Jean-Claude Arnault, marito di una giurata, accusato di molestie da 18 donne. Il riconoscimento sarà conferito contemporaneamente a quello per il 2019 il prossimo anno.
Non è la prima volta che il Nobel per la letteratura viene annullato o rimandato. Da quando esiste il premio, dal 1901, è successo 7 volte ma solo per motivi legati ai periodi di guerra in Europo: nel 1914, 1918, 1935 e poi dal 1940 al 1943. Mai, però, il premio era stato posticipato per un motivo come quello di quest’anno. >>
Il comunicato:
L’Accademia svedese ha deciso di rinviare il Premio Nobel per la letteratura 2018, con l’intenzione di assegnarlo nel 2019. Secondo lo Swedish Foundations Act, la Nobel Foundation è responsabile di soddisfare la volontà testamentaria di Alfred Nobel. Nelle scorse settimane abbiamo perseguito un dialogo continuo con l’Accademia svedese e sosteniamo la decisione di giovedì.
In linea di principio, il premio Nobel è assegnato ogni anno, ma le decisioni sui premi Nobel sono state rinviate in varie occasioni durante la storia del premio.
Una delle circostanze che possono giustificare un’eccezione è quando si presenta una criticità di uno degli istituti del premio così grave che la decisione di assegnare il premio non è percepita come credibile.
La crisi dell’Accademia svedese ha influito negativamente sul premio Nobel.
La loro decisione sottolinea la gravità della situazione e contribuirà a salvaguardare la reputazione a lungo termine del Premio Nobel. Nulla di quanto accaduto (all’istituto per il premio alla letteratura. ndr) influisce sulla consegna dei premi Nobel 2018 nelle altre categorie del premio.
La Nobel Foundation presume che l’Accademia svedese dedicherà tutti i suoi sforzi al compito di ripristinare la sua credibilità come istituzione premiante e che l’Accademia riferirà le azioni concrete intraprese.
Aupichiamo che tutti i membri dell’Accademia si rendano conto che sia i suoi sforzi di riforma che la futura struttura organizzativa dovranno essere caratterizzate da una maggiore apertura verso il mondo esterno.