Il loro primo romanzo, Hedge Fund, un giallo finanziario scritto in tempi non sospetti ma terribilmente attuale, ha vinto l’edizione 2011 del concorso Io Scrittore del gruppo Mauri Spagnol e il Premio internazionale Città di Cattolica 2012.
Massimiliano Govoni, esperto in nuove tecnologie, e Francesco Taddia, consulente finanziario, scrivono per passione e hanno trovato nel lavoro “a quattro mani” la dimensione creativa che più valorizza il loro lavoro di narrazione.
Da quanto tempo scrivete insieme e come mai avete scelto la formula a “quattro mani”?
Abbiamo cominciato nel 2007 con dei racconti a “quattro mani” dopo un corso di scrittura.
Poi, quando l’affiatamento è cresciuto, abbiamo capito di essere pronti per un progetto importante.
La formula a “quattro mani” ci consente di valorizzare i punti di vista e le peculiarità dei diversi personaggi.
Il vostro romanzo Hedge Fund è stato uno dei vincitori dell’edizione 2011 del concorso Io Scrittore del gruppo Mauri Spagnol. Avevate già scritto qualche cos’altro insieme? Come è nata l’idea di inviare il romanzo al concorso? Avevate già provato con altri concorsi oppure si è trattato del primo tentativo?
Abbiamo partecipato all’edizione 2010 (la prima) del concorso Io Scrittore raggiungendo le semifinali.
Ci siamo resi conto che il romanzo era piaciuto, ma mancava ancora qualcosa per accendere la fantasia del lettore. Alla seconda edizione abbiamo fatto centro!
Come organizzate il lavoro di scrittura “in doppio”?
La base di partenza è una scaletta dettagliata degli eventi del romanzo che poi sviluppiamo singolarmente con i diversi personaggi. Poi diventa basilare il processo di revisione e riscrittura che ci consente di arrivare al risultato finale.
Che significato e che ruolo ha la scrittura nella vostra vita?
Massimiliano: Quando rimango per troppo tempo senza scrivere mi viene una specie di febbre che posso curare solo con la tastiera del computer.
Francesco: Scrivere mi permette di elaborare pensieri e situazioni della vita quotidiana che a volte mi rimangono in testa per giorni, fino a prendere (a volte) una forma definita.
Scrivete anche ciascuno progetti propri?
Massimiliano: In questo periodo sto scrivendo un romanzo noir che si svolge quasi in tempo reale, dalle tre del pomeriggio alla mezzanotte dello stesso giorno.
Francesco: Di solito mi cimento in racconti brevi senza un filo conduttore comune. Mi piace anche partecipare a concorsi letterari per mettere alla prova quello che ho “prodotto”.
Come “duo” avete altri progetti in corso?
Il nuovo romanzo sarà un giallo ambientato nel mondo della finanza, anche se toccherà aspetti molto diversi da quelli di Hedge Fund. I protagonisti saranno una coppia di investigatori e tratteremo argomenti di grandissima attualità.