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FenrìsSi racconta che dietro la curva di un sentiero di montagna, in fondo a un burrone o in un bosco, possa talvolta capitare di scorgere una strana coppia…

 

 

Nel fitto di un bosco, una lupa allatta la sua prole. Tra i lupacchiotti ce n’è uno diverso dagli altri, rosso è il suo pelo e già feroce il suo aspetto: è Fenrìs.

Comincia così la storia di questo lupo, dono della mitologia norrena, che giunge a noi nel toccante racconto di Jean-François Chabas e nella magnifica interpretazione pittorica di David Sala.

Di Fenrìs tutti avevano paura, persino la madre e i fratelli.

FenrìsNon faceva nulla di particolarmente terribile, non era più cattivo degli altri, ma bastava guardarlo e ti si drizzavano i peli.

 

 

 

Cresceva così Fenrìs e più passava il tempo più il suo corpo enorme prendeva sembianze terribili e il suo sguardo si faceva spaventoso.

Chi ha un carattere fragile cresce immaginando di essere come lo vedono gli altri.

E fu così che il feroce lupo rosso finì per commettere azioni crudeli verso gli altri lupi e persino verso uno dei suoi fratelli. Allora fu scacciato dal branco e cominciò a vagare solo tra le montagne, nelle immense foreste di betulle.

Fenrìs

Ovunque andasse seminava terrore. Tutti gli animali lo temevano, persino gli orsi. La natura stessa si scostava al suo passaggio per timore di divenir vittima delle sue zampe o dei suoi denti aguzzi.

Era ormai Fenrìs il feroce lupo rosso. Più era temuto, più la sua crudeltà aumentava alimentata da una profonda solitudine e lui mentendo a se stesso, gonfiava il petto d’orgoglio per questo regno del terrore di cui era il Signore indiscusso.

 

 

Quando una situazione sfugge alla nostra comprensione, si sa, fingiamo di esserne gli artefici.

Non avrebbe certo immaginato, Fenrìs, che sarebbe stata l’ingenuità e la dolcezza di una bambina ad infrangere la sua corazza e a penetrare dritta nel suo cuore. Si incontrarono un giorno nella radura di un’oscura foresta di abeti. Lei era intenta a raccogliere un giglio martagone e non si spaventò quando sentì il suo grugnito sinistro alle spalle né quando voltandosi lo vide. Ma invece gli disse:

FenrìsSì, sì… Vedo. Questi occhi rossi…. E’ allergico al polline? No? Immagino che non fumi…Allora, caro il mio Signore, lei ha una bella congiuntivite!

 

 

 

Da quel momento non si sarebbero più separati.

E’ proprio la frase pronunciata dalla bambina che consegna la fiaba ai nostri giorni e alla bambina stessa è affidato l’arduo compito di fronteggiare il male, avvicinare la diversità, sconfiggere la solitudine e redimere il lupo in nome dell’amicizia.

La scrittura asciutta e toccante di Jean-François Chabas si alterna con armonia alle illustrazioni di David Sala nelle quali troviamo la suggestione della pittura di Klimt.

I personaggi della storia, abilmente ritratti, si stagliano con il loro rosso deciso e la luminosità degli incarnati sulle scure e sature campiture dei fondi. Gli elementi verticali, come i tronchi della foresta, si armonizzano a quelli orizzontali dei raffinati e stilizzati motivi naturalistici, in un movimento accentuato da pagine con aletta che si aprono in un senso e nell’altro raddoppiando il formato delle illustrazioni e permettendoci di non perdere nulla di questo mondo fantastico e dei suoi straordinari protagonisti che alla fine:

FenrìsCamminano affiancati, col passo di chi ha fatto tanta strada insieme.

 

 

Ho chiesto a David Sala di scrivere brevemente cosa è stato per lui illustrare Fenrìs. Vi lascio con la sue parole:

All’inizio c’é stata una sfida: il lupo. Di lupi se ne vedono a migliaia, ho dovuto far mio il tema per riuscire a rappresentarlo in maniera originale, perché fosse unico. Poi un’immagine, la copertina. Il testo è stato scritto a partire da questa illustrazione. Volevo esplorare con questa storia nuove atmosfere rispetto ai miei libri precedenti. Più scure, più strane. E’ stato un grande piacere illustrare questo libro, è uno dei miei preferiti.


Jean-François Chabas

Jean-François Chabas è nato a Neuilly-sur-Seine nel 1967 e vive nei Paesi Baschi. Prima di scrivere ha fatto mille mestieri. I suoi pluripremiati romanzi per ragazzi sono pubblicati in tutto il mondo. Con Gallucci ha pubblicato La Furia di Banshee.

David Sala

David Sala è nato a Lione nel 1973. I suoi disegni spaziano tra generi diversi: fantascienza, poliziesco, magia, cappa e spada. È famoso per i fumetti, ma ha anche illustrato molti libri per bambini tra cui La Furia di Banshee (Gallucci).

 

SCHEDA TECNICA:


Titolo: Fenrìs

Autore: Jean-François Chabas

Illustratore: David Sala

Editore: Gallucci

Collana: Artedicarte

Codice EAN: 978 88 6145 466 8

Formato: 30×25

Pagine: 42

Prezzo indicativo: € 15.00

Età di Lettura: 5+

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