“ … Nicolino Punk decise di fare una gita in qualche posto lontano.
« Me ne andrò in Brasile» disse a Pierino Spazzoletta.
« E dove si trova questo Brasile?… Come ci si arriva? » domandò Pierino.
« In aeroplano o con la nave » disse Nicolino.
« Ma tu dove lo prendi? » domandò Pierino.
« Vado in aeroporto, lo chiedo e me lo danno » disse Nicolino.
« Ma chi te lo darà? » domandò Pierino.
« Ecco, lì conosco tutti » disse Nicolino.
« Ma chi tutti? » domandò Pierino.
« Diversi » disse Nicolino … “
Solo il titolo di questo sorprendente albo illustrato: ” Di come Nicolino Punk volò in Brasile e Pierino Spazzoletta non ci ha creduto neanche un po’ ” ci regala un assaggio di quell’umorismo fulminante proprio di Charms, straordinario autore, al pari per molti tratti, del famoso Roald Dahl o dell’acuto Roddy Doyle ma ai più quasi sconosciuto, per una carenza di traduzione di libri sebbene notevoli, provenienti dall’Europa dell’Est; edito per la prima volta, in Italia, dalla raffinata ricerca artistica di Zampanera Editore.
Pensate che Daniil Charms, geniale scrittore dell’avanguardia letteraria russa, per il suo modo di vivere e scrivere troppo libero e originale che anticipò in maniera unica la modernità della letteratura d’infanzia di oggi, fu arrestato, deportato e internato in un ospedale psichiatrico dove trovò la morte a soli 37 anni. Di lui c’erano arrivati degli scritti per adulti, tradotti da Einaudi e Adelphi, ma la sua maggiore produzione letteraria , ossia libri per bambini, nessuno l’aveva mai portata alla ribalta in Italia, prima di Zampanera Editore, coraggiosa casa editrice caparbiamente attenta alla qualità della narrativa illustrata per bambini più che alle logiche del mercato.
Come diceva il premio Nobel Isaac Basevish Singer:” Quando un libro è noioso, i bambini sbadigliano apertamente, senza vergogna o paura dell’autorità.”
Ho “testato” questo libro e vi assicuro che i bambini non sbadigliano, ma ridono molto e vengono catturati dalla storia e dalle illustrazioni molto particolari e suggestive, dalla prima all’ultima pagina.
Questo è un racconto che i bambini amano davvero sebbene qualche adulto fatichi un po’ a comprendere perché lontano dalla razionalità del suo mondo pragmatico ma molto vicino, invece, alla singolare dimensione incoerente e onirica del bambino.
Ma chi sono Nicolino Punk e Pierino Spazzoletta?
Due piccoli protagonisti che spiamo quasi dalla fessura di una porta lasciata socchiusa, seguendo un dialogo incalzante che da vita a gags divertentissime, mentre parlano animatamente dei loro progetti, uno in particolare: un viaggio, un temerario viaggio in aereo con destinazione il Brasile.
Ma il Brasile di Nicolino Punk e Pierino Spazzoletta non è la nazione del Sud America che noi adulti abitualmente conosciamo, il loro Brasile è forse solo il nome evocativo di una terra lontana e magica che potrebbe essere benissimo Katmandù, la Foresta di Sherwood o Mompracem …
Insomma la domanda che aleggia per noi adulti ma che ha una risposta chiara e immediata per i bambini è: ma Nicolino e Pierino ci sono andati davvero, in Brasile?
Nicolino dice di sì e dice che hanno visto: un bisonte, degli indigeni, un mostro. Pierino non è d’accordo sostiene invece che hanno visto soltanto: una mucca, dei turisti, un’automobile …
La fantasia … Questo straordinario potere, che faceva viaggiare Salgari pur rimanendo inchiodato alla sua scrivania, questo alimento nutritivo al pari del pane nella crescita di un bambino, la vitamina C della sua dimensione ludica e creativa.
“ …. « Non ne avrai il coraggio!»
« Sì che avrò il coraggio!»
« Non ne avrai il coraggio!»
« Sì che avrò il coraggio!»
Nicolino Punk e Pierino Spazzoletta corsero dall’aviatore … “
Ottimo libro, giustamente segnalato dalla rivista Andersen 2010, con il giusto incontro tra la scelta degli argomenti educativi e la pura libertà ludica, tra parola e immagine, ottimo anche il ritmo narrativo che non annoia mai, la traduzione dal russo di Laura Piccolo e le immagini suggestive della brava illustratrice svizzera Laura Stefanini.
Insomma da prendere ad occhi chiusi e leggere tutto d’un fiato.
L’AUTORE
Daniil Charms, Charms (pseudonimo che l’autore riferisce sia al francese “charme”, fascino, sia all’inglese “harm”, danno, dolore) è nella realtà Daniil Juvacev, nacque a Pietroburgo nel 1905 da un’arcigna maestra di carcere e da un padre noto populista-terrorista condannato a morte, graziato e trasformato in fervente ortodosso.La singolarità di Charms sta nel fatto che non si limitò a scrivere, nel decennio del Terrore, in spregio ai dettami del regime. Volle vivere da dandy (abbigliandosi con tanto di cilindro e finanziera, e consunti abiti all’inglese), nella proletaria Leningrado e in uno stato di permanente e angosciosa povertà. Nel 1941 fu arrestato e internato in manicomio dove morì un anno dopo, durante il blocco di Leningrado.
La sua opera, apparsa in Urss per la prima volta in brevi raccolte negli anni Sessanta, fu fatta conoscere e si impose negli anni Ottanta e Novanta, fino a trasformarlo in autore di culto nella Russia post-sovietica.
SCHEDA TECNICA:
Titolo: Di come Nicolino Punk volò in Brasile e Pierino Spazzoletta non ci ha creduto neanche un po’.
Autore: Daniil Charms
Illustratore: Sara Stefanini
Editore: Zampanera Editore
Collana: Le Piume
Codice EAN: 978-88-96323-00-7
Formato: albo illustrato, rilegato
Pagine: 32
Prezzo indicativo: € 12,50
Ho fin da subito ammirato questa produzione e non vedo l’ora di averla.
Congratulazioni a Zampanera e a Sara.
Manuela Paoletti
grazie Isabella, la recensione è la più bella e centrata che abbiamo ricevuto! @nicoletta grazie del tuo commento, per noi è un super-onore!
@grazie Nicoletta è un onore ricevere un commento da un artista come te
mi piace….
mi piace molto
nicoletta Costa