Per quanto cerchiamo di mettere un sano distacco con le questioni negative, la fine di un anno ci porta a guardare indietro e fare un bilancio di cosa è andato e cosa no, cosa abbiamo realizzato o perduto e se, tirare le somme, questo bilancio è positivo.
Certo, non sono mancati i motivi di incertezza. Eppure, ecco farsi largo da quel senso di inadeguatezza, di vuoto, di insoddisfazione, una rinnovata speranza che è propria dell’essere umano. Una speranza di gioia che alberga negli occhi dei più piccoli e che con una rinnovata magia ci spinge a riempire le nostre tavole e sorridere all’altro.
Francesca Lombardi crede a Santa Claus. Noi, tutti noi, pure.