La luce del tramonto colora di rosso la siepe intorno alla veranda. I piatti sul tavolo di ferro battuto sono quasi vuoti, e tutt’intorno aleggia ancora un profumo denso di enchiladas, pollo arrosto e pomodori grigliati. Kate inala ricordi e si guarda intorno. Oggi è un giorno speciale, la fine di un anno difficile e pieno di dolore, e le sue amiche sono lì, riunite accanto a lei per festeggiare la sua forza e il suo coraggio. Tutte loro nascondono un regalo inaspettato. Una sorpresa e una sfida.
garzanti
Le rivisitazioni del Risorgimento
Ci dobbiamo guardare dall’ondata di libri sul Risorgimento che caratterizzeranno il 150° anniversario dell’unità d’Italia? No, sono personalmente favorevole alle nuove ricerche, alle «rivisitazioni» di vicende e personaggi della nostra storia, anche per mandare in soffitta tanti luoghi comuni e soprattutto per approfondire le ragioni di tante vicende del passato,che hanno generato molti problemi, ancora oggi di rovente attualità (come la questione meridionale).
Noi siamo figli delle stelle
La ragazza che rubava le stelle – titolo originale The map of true places – , il nuovo romanzo di Brunonia Barry, è bell’esempio di come la psicologia possa indossare un bel vestito dentro un romanzo, un vestito sobrio, senza tonalità da chick-lit.
Zee è una psicoterapeuta dei giorni nostri, immersa nella realtà di un’America psicolabile post 11/09, ed è fidanzata con un collega che qualunque lettrice donna riconosce immediatamente come l’uomo che non si vorrebbe mai sposare. Ma Zee è anche una ex bambina che rubava di notte le barche e i motoscafi che restituiva qualche molo più in là, è una che da piccola veniva soprannominata Guaio, e soprattutto Zee è figlia di una donna con sindrome bipolare che un bel giorno decide di suicidarsi.
Jamie Ford, Il gusto proibito dello zenzero
Siamo nel 1986 e Henry, seduto su un volo per New York, stringe tra le braccia una preziosissima copia in 78 giri di Oscar Holden. Nonostante sia stato uno dei più grandi jazzisti americani, trovare una registrazione di Holden è quasi impossibile, a meno di frugare tra le masserizie custodite nello scantinato dell’hotel Panama di Seattle. Un vero scrigno pieno di tesori: album fotografici, lettere, disegni, uniformi e oggetti tradizionali, ma anche l’ultimo baluardo di un quartiere e di una cultura completamente cancellati.
Kate Long, Una pessima allieva
Kate LongUna pessima allievaGarzanti Kali non è un allieva come le altre. Anna lo capisce subito appena la vede entrare in classe per la prima …
Andrea Vitali, Almeno il cappello
La fanfara di Bellano è nei guai. Evelindo Gavazzi – cui è affidato il delicato compito di suonare il bombardino nella fanfara che sul molo accoglie i viaggiatori che sbarcano a Bellano – non fa più parte dell’organico: è bloccato in casa a suon di sberle dalla novella sposa Noemi, che non sopporta che faccia tardi e torni a casa ubriaco. Almeno il cappello racconta le avventure della banda orfana di bombardino e della sua gloriosa rinascita.