Siamo in Croazia, e gli anni ’60 si affacciano con la semplicità di un est che non ha ancora conosciuto l’ossessione della modernità all’occidentale. Siamo al mare, che impronta il ritmo della vita secondo i propri, immodificabili tempi. E siamo dentro un’infanzia fatta di quelle mancanze che rendono grande la fantasia dei bambini, come quando guardare le nuvole e trovare una forma è un passatempo che resta impresso per sempre. Chiunque abbia visto un cane o un’astronave in una nuvola da piccolo, sempre ci vedrà un bicchiere o un tridente da grande.