Il termine “carnevale” deriva dal latino carnem levare cioè eliminare la carne; rappresenta il giorno che anticipa la quaresima, un periodo caratterizzato dall’astinenza e digiuno.
Nella Roma antica si celebrava proprio in febbraio la fertilità della terra e l’arrivo della primavera con feste pagane in maschera al dio Saturno (le Saturnalie) e le greche Dionisie ricordano proprio il carnevale così come lo conosciamo ancora oggi.
Francesca Lombardi racconta la feste di alcune nostre città infiammando la voglia di andarci.
carnevale
Burlamacco e Ondina a spasso per Viareggio
Maschere, coriandoli e turismo «fuori stagione». Le regioni, da nord a sud, scommettono sul Carnevale, anzi sui Carnevali, da quelli storici come Putignano e Viareggio tra i più lunghi e antichi di Europa, alla battaglia delle arance di Ivrea, alle tradizionali manifestazioni in maschera di Venezia, Fano, Acireale e Agropoli, per citarne alcuni. Una scommessa importante: un’idea, quella della valorizzazione del patrimonio culturale, alla quale sono impegnati gli assessorati alla cultura dei comuni di mezza Italia. Attraverso gli eventi legati ai Carnevali storici e l’intrattenimento di piazza, l’artigianato artistico dei maestri cartapestai e le numerose esperienze da far vivere ai viaggiatori e vacanzieri, si allungano le stagionalità dei flussi turistici.
Francesca Lombardi ci racconta quello di Viareggio.