Emanuele Trevi e il suo Qualcosa di scritto (Ponte alle Grazie), guida la cinquina che si contenderà il Premio Strega 2012 il prossimo 5 luglio nel consueto contesto di Villa Giulia. L’elenco dei finalisti si è deciso ieri sera a Roma, nella sede della Fondazione Bellonci.
Il ruolo di presidente di seggio è stato assunto da Edoardo Nesi, vincitore della scorsa edizione con Storia della mia gente. Lo scrittore pratese, affiancato dal presidente della Bellonci Tullio De Mauro, ha proclamato la lista dei concorrenti al podio. A seguire Trevi, che ha ottenuto 92 voti, il pugliese Gianrico Carofiglio con Il silenzio dell’onda (Rizzoli) e 70 voti; Alessandro Piperno, Inseparabili. Il fuoco amico dei ricordi (Mondadori) e i suoi 68 voti; Marcello Fois e Nel tempo di mezzo (Einaudi), con 64 preferenze. Chiude la fila con 38 voti Lorenza Ghinelli e il romanzo La colpa (Newton Compton).>>
La scelta è stata fatta tra i dodici nomi usciti lo scorso aprile. Tra gli esclusi dai giochi ci sono tutte le case editrici alla loro prima partecipazione al Premio, cioè Nutrimenti, che presentava Malacrianza di Giovanni Greco; Transeuropa con La rabbia di Marco Mantello; Cavallo di Ferro con La sesta stagione di Carlo Pedini, e Giulio Perrone Editore con La logica del desiderio di Giuseppe Aloe.
Peccato per loro dunque, perché il Premio Strega, com’è noto, è un moltiplicatore di vendite molto efficace, soprattutto per quei titoli che riescono ad arrivare allo scatto finale.