Cinque anni fa il suicidio di David Foster Wallace, scrittore molto amato o molto odiato, a seconda dei gusti, ma senza dubbio cruciale per l’influenza esercitata nella letteratura americana (e mondiale) da libri come Infinite Jest. Da allora, negli Stati Uniti, sono usciti quattro libri postumi. This Is Water (Questa è l’acqua, Einaudi), volume costruito attorno al testo di un discorso pubblico tenuto dal podio del Kenyon College in occasione della consegna del diploma nel 2005. Fate, Time and Language, la sua tesi di laurea in Filosofia.

Le 50 sfumature rendono 95 (milioni di dollari)
Forbes ha pubblicato la classifica degli scrittori che hanno guadagnato di più tra giugno 2012 e lo stesso mese del 2013. Al primo posto, come prevedibile, c’è EL James, l’autrice di 50 sfumature di grigio: ha incassato 95 milioni di dollari. La James, col suo porno patinato in tre volumi, interrompe il passato dominio di thriller e fantasy. Che si prendono una rivincita nelle posizioni seguenti. Distanziato di poco c’è infatti l’infaticabile James Patterson (91 milioni) noto per i thriller di Alex Cross e per la serie Maximum Ride.
Se l’e-book impoverisce l’autore
Dostoevskij scriveva in mutande perché aveva impegnato i pantaloni al Monte di Pietà, ma lui, appunto, era Dostoevskij, e la storia è vera. Oggi i romanzieri – quanto a tenore di vita e condizioni di scrittura – sono abituati meglio. Soprattutto gli americani, che da bravi professionisti campano di royalties (mica di stile e filosofia). Notizia: anche loro saranno costretti a tirare – un po’ – la cinghia. Da un articolo di Jeffrey Trachtenberg sul Wall Street Journal, infatti, apprendo che l’arrivo degli e-book sta cambiando, e in peggio, le cifre che gli editori anticipano ai propri autori. Trachtenberg racconta la storia dell’agente letterario Sarah Yake e dei suoi inutili tentativi di piazzare a importanti editori newyorkesi il romanzo Sleight di Kirsten Kaschock, che reputava molto buono. Alla fine, autrice e agente si sono ritrovati a valutare tristemente un’anticipo di soli 3500 dollari offerto dalla Coffee House Press di Minneapolis. «Una piccola, piccolissima “frazione” – scrive Trachtenberg – del tipico anticipo pagato da una grossa casa editrice».
Venti storie raccontano la violenza domestica sulle donne
Dalle autrici del blog del Corriere.it La 27esima ora, un libro-denuncia sugli abusi e le violenze a cui moltissime donne sono sottoposte nel nostro paese. Un’inchiesta di drammatica e bruciante attualità. Donne maltrattate da compagni, fidanzati, mariti, conviventi: perché non denunciano subito? La fatica di convincere sé e gli altri, la “normalità” come sfondo. Sono troppe le donne uccise in Italia dal compagno o ex compagno.

Lavorare per due: chi campa sulle spalle altrui. L’elenco delle due metà d’Italia
Mezza Italia campa sulle spalle dell’altra metà: non è solo un modo dire, è un sistema economico e sociale. Qual è la mezza Italia che campa sulle spalle altrui? L’elenco è lungo e pubblico, basta sfogliare per un paio di giorni due o tre giornali. Magari sorprendente e difficile da digerire è che nell’elenco compaiano oltre ai cattivi, ai pessimi, ai pigri anche i buoni, gli innocenti e i normali. Dura da digerire ma, se così non fosse, non sarebbe mezza Italia e forse più a campare sulle spalle degli altri, sarebbe meno, molto meno e noi tutti non staremmo qui a dirci ce in fondo e alla fine della fiera non c’è niente da fare.
Intervista a Maria Pace Ottieri
Maria Pace Ottieri, scrittrice e giornalista, figlia di Ottiero Ottieri e di Silvana Mauri, nipote di Valentino Bompiani, ”si riconcilia con le sue radici” con il racconto Promettimi di non morire, scritto in collaborazione con l’americana Carol Gaiser.
Un lungo cammino, da Roma, dalla dolce vite fino a New York e alla beat generation. Maria Pace Ottieri si racconta e parla del suo nuovo racconto in una lunga intervista concessa a Mirella Serri per Il Corriere della Sera. Nell’appartamento milanese di Maria Pace, vicino a via Brera, i libri sono una componente dell’arredamento. «Per anni, però, pur avendo a portata di mano intere biblioteche e pure tanti artisti in carne e ossa, come Moravia o Soldati, habitué della casa delle vacanze a Lerici, giravo alla larga Frequentavo il Liceo classico Berchet e non mi potevo lamentare per i risultati scolastici. Con l’italiano me la cavavo. Però i libri che consumavo erano quelli assolutamente indispensabili».
Premio Caccuri 2014. Vince Roberto Napolitano
Sabato 10 agosto, nel suggestivo sagrato antistante la Chiesa della Riforma, il trionfo di Roberto Napoletano col suo “Promemoria italiano” edito da Rizzoli, in una cornice di pubblico da grandi occasioni, come lo stesso Direttore del Sole24Ore ha definito “attento, silenzioso”. Il direttore del Sole 24 ore è stato premiato con la “Torre di argento”, opera esclusiva del notissimo Maestro orafo calabrese Michele Affidato, trofeo di straordinaria bellezza raffigurante il vero simbolo di Caccuri: la torre del Castello di Caccuri
Il governo delle corte intese (culturali)
“Quelli sulla cultura sono tagli precedenti che danno effetti ora. Nella legge di stabilità, come ho promesso, invertiremo la rotta”. Così il premier Enrico Letta, su Twitter, risponde ad un follower che gli chiedeva perchè, nonostante il suo impegno, sono stati tagliati i fondi al ministero dei Beni Culturali.
Il bilancio: dal 2008 a quest’anno il bilancio del ministero per i Beni culturali e ambientali ha subito una riduzione del 24%, passando da 2.037.446.020 a 1.546.779.172 euro. L’allarme emerge dai dati allegati alle linee programmatiche illustrate dal ministro Bray alle Camere, dati che – sempre con riferimento allo stesso periodo – presentano una lunga, preoccupanti serie di saldi negativi: -58,2% di “risorse relative alle principali programmazioni per l’esercizio dell’attività di tutela”, -71% di risorse derivanti dagli introiti del lotto, -31% di contributi per il finanziamento degli interventi di conservazione e restauro. A complicare il tutto, anche debiti per circa 40 milioni dovuti per lo più “al mancato pagamento di utenze e canoni”.>>
Libri scolastici: librai ed editori sul piede di guerra (ma amazon e la gdo se la godono)
Settembre è lontano ma in epoca di saldi perché non pensare di accaparrarsi qualche offerta anche sui libri scolastici? A fiutare l’affare è stato Amazon che promette un risparmio del 15% sull’acquisto dei libri di testo del prossimo anno scolastico e riceverli a casa senza doversi sorbire code in libreria per gli ordini e i ritiri, ma consultando gli elenchi confermati dalle scuole, Regione per Regione, su una aggiornata mappa online. Dopo il test dello scorso anno, entra a regime il servizio ’15 e lode’ lanciato da Amazon.it, con tanto di cartina virtuale dove consultare gli elenchi dei volumi adottati e consigliati da oltre 360mila classi italiane.
Accessibile all’indirizzo www.amazon.it/15elode, il servizio consente di trovare online i testi adottati e consigliati nelle scuole italiane primarie e secondarie di I e II grado e di acquistarli attraverso il portale di e-commerce con uno sconto del 15% sul prezzo di copertina, usufruendo della consegna a domicilio.