Il termine “carnevale” deriva dal latino carnem levare cioè eliminare la carne; rappresenta il giorno che anticipa la quaresima, un periodo caratterizzato dall’astinenza e digiuno.
Nella Roma antica si celebrava proprio in febbraio la fertilità della terra e l’arrivo della primavera con feste pagane in maschera al dio Saturno (le Saturnalie) e le greche Dionisie ricordano proprio il carnevale così come lo conosciamo ancora oggi.
Francesca Lombardi racconta la feste di alcune nostre città infiammando la voglia di andarci.
Emozioni, ovvero l’alchimia della trasformazione
Possiamo intendeerla come vogliamo. Un cammino, un ponte, una traversata e via così. La vita è quella che è, quella che viviamo. Spesso qualcosa va storto e dobbiamo porvi rimedio. Marina Andruccioli, non si smentisce. Di vita, spesso la sua, parla volentieri. La scusa, come sempre è quella di un libro. Oggi, quello di Chiara Gamberale, Per dieci minuti, prossimamente nelle sale.
Libroscopo di Febbraio. Connessioni e disconnessioni
Il libroscopo di Febbraio vede diversi pianeti in giro per lo zodiaco. La Luna nuova agitatissima e inquieta taglia il cielo da parte a parte; Venere, Marte e Mercurio sembrano pirati all’arrembaggio. Lo stesso Sole sembra agitato. Significa movimento e sommovimenti. Connessioni e disconnessioni. Un mese pericoloso per tutti.
Alice Walker, Il colore viola
l colore viola conquistò il pubblico e la critica americani per il candore con cui affrontava temi universali come il razzismo, la violenza di genere, la sessualità femminile, vincendo l’anno successivo il Premio Pulitzer e il National Book Award.
Marina Andruccioli si misura, nel modo che abbiamo imparato a amare, in una preziosa operazione di scavo letterario e che fa di BookAvenue quello che è. Altri non siamo che animatori di libri vecchi e nuovi.
Il baratto della civiltà
Le tesi di Zygmunt Bauman sono un punto di riferimento del pensiero occidentale contemporaneo. Il Disagio della postmodernità, pubblicato da Laterza, fornisce una panoramica dei temi sul postmoderno, ne valuta le possibilità e i pericoli del pensiero e sviluppa idee su come una rinnovata lettura dei meccanismi che stanno alla base di questa trasformazione epocale, può rendere la società più consapevole dei problemi, delle sue insidie, dei suoi limiti e più creativa nel lavorare a soluzioni eticamente accettabili ed economicamente sostenibili.
Michele Genchi per: “Il disagio della postmodernità”.
Podcast unplugged. La storia la fanno le donne parte 7: The Marvellettes
La storia la fanno le donne; la nostra discaia l’ha detto molte volte (tanto da farne una rubrica nella rubrica). Il settimo appuntamento di giro, a dirla con il suo modo, è dedicato a un album che ha fatto epoca: Sophisticated lady. Loro sono le Marvelletes; tradotto: le Meravigliose. Il che è vero ancora oggi.
Di ombre e di solitudini
1939. L’Italia si prepara a vivere l’ultimo Natale di pace, ma un omicidio squassa il ventre della città. Quanta solitudine che c’è. In Europa la guerra è cominciata, eppure da noi qualcuno si illude ancora che sia possibile tenerla fuori della porta. Il resto dovrete scoprirlo nelle parole di Marina Andruccioli per il libro Soledad di Maurizio De Giovanni
“Espropriazioni” di Barbara Buoso: il meraviglioso viaggio di vivere e scrivere
I protagonisti di questi racconti vivono su una terra da cui si sentono estromessi e incompresi ma sarà proprio grazie a quelle infinite pianure, al fuoco, all’aria, all’amore, che riusciranno a lottare per farsi riammettere nel circolo dell’esistenza e affermare il proprio posto nel mondo.
Silvia Belcastro per Espropriazioni di Barbara Buoso
Tre donne forti
Norah, Fanta e Rudy. Cos’hanno in comune queste donne? Tre destini femminili giocati fra l’Africa e l’Europa, con un esile legame tra di loro: al centro di ogni storia, la forza d’animo di una donna che riesce a sconfiggere la paura e il dubbio, l’ignoranza altrui e la propria delusione.
Marco Crestani per Terre, la rubrica di scoperta di altri mondi.