Le relazioni pericolose

Il romanzo epistolare del generale Pierre-Ambroise-François Choderlos de Laclos, titolo originale Les liaisons dangereuses, è uno di quei libri che bisogna leggere nell’arco di una vita, anche se è stato scritto molte vite fa, nel 1782 per la precisione. L’autore era un militare, non uno scrittore “di professione”, sicuramente penne più illustri, come quella di Diderot o de Sade, hanno analizzato con la stessa spietata freddezza gli abissi più oscuri dell’animo umano.

L’albero della memoria

“L’albero, che dà il titolo al libro, ha un significato importante: in tempo di guerra, quando le famiglie vengono disperse o uccise e le case razziate o bombardate, accade che siano gli alberi a farsi carico della memoria delle persone”.

Perché un albero sia così importante, lo capiamo subito leggendo la storia di Sami, un bambino ebreo italiano che vive gli anni oscuri della persecuzione antisemita in Italia, dal 1938 al 1945. L’albero di olivo, che troneggia nel suo giardino, resterà il custode dei suoi segreti, lo scrigno vivente dei suoi doni preziosi.

Susanna Tamaro. In libreria il suo primo libro: Illmitz

Il primo e segreto manoscritto di Susanna Tamaro arriverà in libreria mercoledì 29 gennaio per Bompiani, vent’anni dopo ”Va’ dove ti porta il cuore”. Si intitola ”llmitz” l’opera prima mai pubblicata, un viaggio di un giovane venticinquenne alle prese con la sua formazione. «Prima non sarebbe stato opportuno – ha commentato la scrittrice – Non avrebbe avuto senso».

Soltanto leggendone la genesi in “Ogni angelo è tremendo”, la dura autobiografia letteraria che sempre Bompiani ha pubblicato nel 2012, si può inquadrare nella giusta luce quello che è a tutti gli effetti il primo libro della Tamaro. Da sempre sul conto della scrittrice aleggia un fantasma, una voce si raccoglie intorno all’esordio dell’autrice triestina, scritta quando aveva appena 25 anni. La vicenda di un manoscritto letto e apprezzato, in prima battuta, da Claudio Magris e Giorgio Voghera che tentarono in ogni modo, senza successo, di farlo pubblicare. Poi fu dimenticato. Adesso è pronto per i lettori quel primo, segreto manoscritto e può vedere la stampa per Bompiani.

Premio Nonino 2014. I vincitori

La Giuria del Premio Nonino, presieduta da V.S. Naipaul, (premio Nobel per la Letteratura 2001), e composta da Adonis, John Banville, Ulderico Bernardi, Peter Brook, Luca Cendali, Antonio R. Damasio, Fabiola Gianotti, Emmanuel Le Roy Ladurie, James Lovelock, Claudio Magris, Norman Manea, Morando Morandini, Edgar Morin ed Ermanno Olmi ha così assegnato i Premi Nonino Trentanovesimo Anno:

PREMIO NONINO RISIT D’ÂUR 2014 a SUAD AMIRY
PREMIO INTERNAZIONALE NONINO 2014 ad ANTÓNIO LOBO ANTUNES
PREMIO NONINO 2014 a GIUSEPPE DELL’ACQUA
PREMIO NONINO 2014 “A UN MAESTRO DEL NOSTRO TEMPO” a MICHEL SERRES

In Norvegia il best seller è gratis (online)

Se non puoi sconfiggerli, fatteli alleati. In Norvegia la National Library supera la rivalità tra editori “di carta” e internet, mettendo online più di 135mila libri coperti da copyright.Il pubblico potrà leggerli gratis, mentre agli autori e gli editori verranno pagati. Lo scrive il Telegraph, che descrive l’innovativo sistema grazie al quale appunto case editrici e scrittori riceveranno un compenso per il progetto.

Tredici casi per un’agente speciale

“… Cara Adelina, ti chiedo scusa per aver dovuto far luce nella tua vita privata leggendo i pensieri del tuo cuore. Purtroppo faccio un lavoro che molto spesso mi porta a delle indagini anche nelle anime delle persone… Puoi contare su di me in qualsiasi momento. Non ti arrendere: la vita è la cosa più preziosa che hai. Blondie”

Quando ho letto le prime a tre pagine, ho capito che avrei rubato preziose ore al sonno per finirlo… Un libro fantastico  che si legge tutto d’un fiato, scritto da una poliziotta vera, consigliato a tutti e, in particolare ai ragazzi, per scoprire i segreti di un mestiere difficile molto lontano da quello che ci propinano le serie televisive americane… [segue]

Scuola digitale. Wireless per 1500. Ma l’istruzione fatica a ripartire

Sono 1.554 le scuole che beneficeranno dei 15 milioni stanziati dal decreto ‘L’Istruzione riparte’ (5 milioni per il 2013 e 10 milioni per il 2014) per il wireless. I fondi serviranno per realizzare o ampliare infrastrutture di rete con l’obiettivo principale di incrementare l’uso di contenuti digitali in aula da parte degli insegnanti e degli studenti. Il bando per l’accesso agli stanziamenti prevedeva tre tipologie di progetto finanziabili: ampliamento dei punti di accesso alla rete WiFi, potenziamento del cablaggio fisico, realizzazione o adeguamento dell’infrastruttura di rete (Lan/Wlan) di edificio o campus.>>