Il “Carnevale Medievale Sancascianese”, nato nel 2010, è una manifestazione che nasce dalla memoria di altre feste precendenti che si sono rinnovate con una tematica “medievale”. L’evento è entrato fin da subito nell’animo di chi vi abita e ridato lustro alle contrade divenendo punto di riferimento in Toscana (e non) per chi ama la storia del medioevo e le tradizioni popolari.
Francesca Lombardi racconta di come grazie alla volontà, alla passione e alla creatività dei tanti contradaioli, l’evento è cresciuto di anno in anno regalando a chi vi assiste una rievocazione sempre più curata grazie all’impegno delle istituzioni e quello delle associazioni cittadine.
Un invito ad andarci.
Buona vita a tutti
Siamo onesti, Fallire fa bene. È importante riuscire ad utilizzare positivamente il fallimento, la caduta, trasformandolo in un’opportunità. Quando riusciamo a fare questo allora questo fallimento ci tornerà utile, ci insegnerà qualcosa di prezioso su di noi, innanzitutto e solo dopo da quell’evento ricevere insegnamenti importanti e preziosi.
Marina Andruccioli, mentre scrive del discorso ad Harvard di J.K.Rowling, ci ricorda che la cultura del fallimento ci insegna a dare una seconda possibilità. Essere tolleranti verso gli errori personali e quelli altrui ci permette di analizzare con attenzione le situazioni che hanno determinato un insuccesso per evitare, in futuro, di commettere gli stessi errori.
Libroscopo di Maggio e altri problemi lunari
Lo dico subito: è il mese del Toro. Giove fino a fine mese aiuta di riflesso anche Vergine e Capricorno ma fa ombra all’Acquario. La Luna ci mette il suo e Venere non scherza.
A tutti gli altri rimane ben poco. Ariete e Cancro attenti alle buche!
Leone, allora?
Addio Paul Auster. Grazie
È morto a 77 anni il grande Paul Auster, prolifico scrittore che ha scritto tra l’altro, la “Trilogia di New York”. Auster è deceduto per complicazioni dovute a un cancro ai polmoni. A darne notizia è il New York Times. Auster è morto nella sua casa di Brooklyn, si legge sul giornale, che cita un’amica dello scrittore, Jacki Lyden
Robert Schneider, L’apocalisse.
Francy Schirone, che di musica se ne intende, qui scrive di una storia di musica: quella raccontata in Apocalisse di Robert Schneider. La storia dell’Organo di Neuburg suonato perfino da Bach. L’autore è noto da noi per “Le voci del mondo”. Appunto.
Il difficile mestiere di essere giovani
Qui si parla di un libro ma non possiamo considerarla una recensione a tutti gli effetti. E’ piuttosto una cronaca di lettura e di come questa agisca sulle convinzioni di chi legge. La lettura è una scommessa con se stessi ogni volta. Marina Andruccioli ancora una volta usa l’espediente a noi più congeniale per aiutarci a guardare. Le pagine di Sophie Anderson, sia pur racconto fantastico, sono mezzo di contrasto, una cartina di tornasole sull’esperimento più importante: vedere il levarsi verso l’alto dei figli e di riflesso il genitore che siamo. E’ quello che fanno i libri: talvolta capaci di un cambio di passo del cammino di chi legge.
Che cosè la libertà?
Ogni nuovo libro di Slavoj Žižek è un esercizio di resistenza. Il grande intellettuale da sempre si interroga sulla fine del comunismo sostituito da una forza che sembra liberatrice ma che non lo è affatto: il capitalismo. Oggi sentiamo il bisogno di proporre nuove idee di fronte a questa nuova forma di dittatura. La libertà che fornisce la possibilità di comprare qualsiasi cosa ci piaccia è una illusione di libertà. Perché ci costringe al ruolo di consumatori. Costrizione e libertà, non sono vera libertà. Michele Genchi per Libertà: una malattia senza cura, del grande filosofo sloveno.
Cosa si nasconde sotto il piatto
In questo lungo articolo di Andrea Pennella, si parla di ristorazione e cambiamento di paradigma. Di come, cioè, abbiamo inteso il nostro modo di pagare il conto tra beneficio, gusto ma anche consapevolezza e sostenibilità. Da un case-history milanese una riflessione sulla ricerca di equilibrio tra impresa, costi di esercizio, tasse da pagare e offerta al consumatore. Una proposta di legge propone di tassare le mance a patto di alzare i salari.
Podcast. La voce della strada: Willis Earl Beal
Nessuno sa e conosce il terribile potere della musica e del vagare, senza nome, allo sbando, alla ricerca di Penelope. Nessuno ha un nome che sembra quello di un romanziere, o di un attore, o magari di un graffitaro. E, infatti, Willis Earl Beal è tutte queste cose insieme. Insieme a clui/colei che ci ha mandato l’articolo senza firmarsi. (FS)