Nella Chiesa c’è chi dice no

copertina

copertina

di Michela Murgia

In un paese come l’Italia, l’unico al mondo dove ogni mercoledì quel che dice il Papa alla sua udienza settimanale è considerato notizia degna di rilievo da telegiornale, non poteva che passare sotto silenzio l’avvenimento che ha invece scosso l’informazione di mezza Europa: ai primi di febbraio 143 teologi austriaci, tedeschi e svizzeri hanno firmato un documento di dissenso interno alla Chiesa e lo hanno reso pubblico sui principali quotidiani.

Le rivisitazioni del Risorgimento

Ci dobbiamo guardare dall’ondata di libri sul Risorgimento che caratterizzeranno il 150° anniversario dell’unità d’Italia? No, sono personalmente favorevole alle nuove ricerche, alle «rivisitazioni» di vicende e personaggi della nostra storia, anche per mandare in soffitta tanti luoghi comuni e soprattutto per approfondire le ragioni di tante vicende del passato,che hanno generato molti problemi, ancora oggi di rovente attualità (come la questione meridionale).

Ma l’Italia non va in biblioteca

Si può parlare di biblioteche in occasione del centocinquantesimo compleanno dell’Italia, cercando di tenere insieme una riflessione storica e uno sguardo rivolto al futuro? Difficile farlo senza far riferimento alle condizioni culturali in cui si compì il processo di unificazione nazionale. Nel 1866 Pasquale Villari invitò a prendere atto che c’era «nel seno della Nazione un nemico più potente dell’Austria, la nostra colossale ignoranza». Tre italiani su quattro erano analfabeti e bisognerà aspettare il nuovo secolo per avere un’esigua maggioranza di cittadini capaci di leggere e scrivere: solo nel 1901 la percentuale degli analfabeti scese al 48,5%.

copertina

Shilpi Gowda, La figlia segreta. Un first circle globale.

copertinaLa figlia segreta segna l’arrivo di un nuovo talento nel panorama della letteratura mondiale. In capitoli brevi e incisivi esplora i temi della cultura e dell’appartenenza, intrecciando le vicende di due famiglie: una in lotta per la sopravvivenza nei sobborghi più poveri di Mumbai, l’altra alla disperata ricerca di un’unità nonostante le differenze culturali nella ricca California… segue

La meravigliosa storia d’amore di Mr Morf

la meravigliosa storia d'amore di Mr MorfMr.Morf è un cane. Non un cane da grembo intendiamoci.
E neppure un cane del tipo « vammi a prendere le pantofole»,
oppure « portami il giornale », o « noi usciamo, mi raccomando
tu guarda la casa ». No, Mr.Morf  è un cane da circo.
Il suo è un lavoro molto, molto importante.
La gente fa un sacco di strada per venire a vederlo…
… Mr Morf si esibisce lassù in cima fin da piccolo. Giorno dopo giorno.
Finchè un bel mattino Mr Morf decide di restare a letto…
” [segue ]

Oates. Memorie di una vedova

Quando, alle sei e un quarto del mattino dell’ 11 febbraio del 2008, Joyce Carol Oates ha detto buongiorno al marito di 77 anni, Raymond Smith, facendo colazione, di certo non pensava che sarebbe morto di lì entro una settimana. Però, riconosce in, “Storia di una vedova” il libro di memorie della sua (del marito, intendo) morte e le sue conseguenze, ha avuto la sensazione che non tutto stava andando come doveva. “C’è un momento – ricorderà per sempre – quando comprendi istintivamente, sulla base di alcune prove insignificanti, che c’è qualcosa che non va“.

copertina

Le favole a rovescio

copertinaC’era una volta
un povero lupacchiotto,
che portava alla nonna
la cena in un fagotto.
E in mezzo al bosco
dov’è più fosco
incappò nel terribile
Cappuccetto Rosso,
armato di trombone
come il brigante Gasparone…
Quel che successe poi,
indovinatelo voi…

Cosa succede se  Biancaneve prende a bastonate i nani della foresta o la Bella addormentata non la minima intenzione di prendere sonno? Principesse, fate, re, castelli incantati, matrigne e lupi … Il tutto rovesciato come un calzino!  [ segue ]

Effetti collaterali dell’amore quando finisce

Rema arriva a casa, ma suo marito, Leo Liebenstein (uno psichiatra newyorchese) è convinto che quella donna non sia sua moglie. Fisicamente è identica in tutto e per tutto alla donna che ha sposato, ma Leo dentro sente che la sua Rema non è lei.
Leo non si lascia ingannare e risponde alle domande della donna chiedendosi al tempo stesso dove sia veramente finita Rema (per lui quella donna è un simulacro, un surrogato di Rema). Mentre i sospetti si fanno sempre più ossessivi, comincia a spiarla alla ricerca di un qualsiasi indizio che possa smascherarla e aiutarlo a scoprire dove in realtà si trova la sua vera moglie.