Molto tempo fa, in occasione dell’uscita di questo libro, Paul Auster ha raccontato che diventare scrittori significa essere scelti, e dopo, di non aver più scelta. Da quel momento il tempo si divide tra ciò che si fa per “sbarcare il lunario” e lo spazio prezioso che, di sera o nei fine settimana, si riesce a dedicare alla scrittura.
Silvia Belcastro ci racconta l’autobiografia -fino ad allora- del grande scrittore postmoderno che la letteratura, appunto, ha scelto di averlo con sé.
La fiction italiana e il turismo del Belpaese
Il nostro paese è bello da nord a sud, ma grazie anche a queste splendide fiction ha confermato la propria bellezza che all’estero apprezzano moltissimo.
Francesca Lombardi racconta del suo e nostro contagioso entusiasmo per Imma Tataranni. Ma non solo.
La capitale affoga nei suoi drinks e brunch
Per Andrea Pennella, nei frequenti viaggi nella capitale, il bar finisce, come dice lui: ” essere meta di un pellegrinaggio meridiano alla ricerca di mettere qualcosa di sano, prima di tutto, e di gustoso dopo, sotto il palato”. Ma ecco la sorpresa.
La decadenza della capitale vista non già dall’immondizia per strada ma da un altro punto di vista: quello dei brunch. E non è uno scherzo.
Dimmi come viaggi e ti dirò chi sei
La storia del viaggio non è ancora considerata come una scienza da studiare. Si attinge all’esperienza della mobilità umana per esprimere il significato della morte, della struttura della vita, di un cammino, ecc. Il viaggio è un’esperienza di mutamento continuo, è famigliare e comune ma proprio per questo è un problema capire gli effetti del viaggio sugli individui/società/culture perché solitamente vengono dati per scontato. Il termine travail inglese indica “viaggio” ma ci ricorda anche la parola “travaglio” e in effetti per un primo periodo il viaggio era visto come un qualcosa da sopportare, una prova, spesso pericolosa, un mutamento che logora chi è destinato a compierlo.
Marina Andruccioli mentre recensisce il libro di Enrico Franceschini, tenta una possibile traduzione: quella del singolo di fronte alla strada. Tra storia personale e racconto, come lei ci ha abituati.
L’Intelligenza Artificiale minaccia la scrittura?
E’ l’applicazione più gettonata degli ultimi tempi, ChatGPT ha guadagnato traffico e attenzione in misura esponenziale aprendo la strada ad infinite analisi e discussioni sui media non solo online. Molti i giudizi entusiastici di chi lo usa, definito come uno “strumento pulito”,la più grande rivoluzione nella storia della tecnologia, ecc.
La scrittura è in pericolo, dunque?
BookAvenue non può sottrarsi dall’analisi di questo fenomeno che coinvolge la scrittura così come la conosciamo. In un dialogo a distanza tra Antonio Conte e Michele Genchi discuteranno, a partire a questo articolo, delle applicazione dell’intelligenza artificiale in scrittura, di ChatGPT, e di come cambiano le arte visive e di comunicazione.
Insomma, l’intelligenza artificale è una opportunità che proietta il mondo in avanti o un limite?
Libroscopo di Novembre e altri calzettoni
Segni particolari: Scorpione.
Una volta a novembre si precipitava nella stagione dei primi freddi. Qui stiamo andando ancora al mare mentre già montano le luminarie di Natale. Siamo nel tempo dello Scorpione che in astrologia, è un periodo detto plutonico. Plutone certamente influenza lo Scorpione spesso come elemento rottura e che rimette tutto in moto, resistuendo nuovo vigore fisico e spirituale.
Coraggio: Marzo è a nà svortàta.
Maga Magò
Podcast. La storia la fanno le donne parte 6: Gladys Knight
È stata una delle maggiori esponenti della soul music della Motown tra la fine degli anni ’60 e l’inizio dei ’70 e forza trainante di un gruppo musicale famigliare, non inteso come popolare ma nel vero senso della parola: i componenti erano tutti imparentati tra loro e il gruppo di Atlanta era quello dei…… Gladys Knight and the Pip’s.
L’imperatrice dell’R&B è l’oggetto di giro di Francy Schirone.
Equilibrismi e regole di vita
Nelle mitologie antiche il Caos è quasi sempre contrapposto al Cosmo, nel senso di universo disordinato il primo e ordinato il secondo. Ma qui non c’entrano Platone, i miti greci, indiani e cinesi sulla creazione dell’universo finanche la meccanica quantistica di Prigogine o le teorie di Mandelbrot sui frattali. Qui caos e ordine sono distintivi i caratteri dei personaggi del romanzo breve di Erri De Luca. La recensione di Marina Andruccioli chiarisce fin troppo bene il loro e sotto sotto, il nostro.
Cartoline da Halloween
L’estate tira lunga e siamo in ottobre se non fosse per alcuni inequivocabili segnali che pure ci avvertono dell’autunno; dopotutto, i figli sono a scuola e dagli alberi cominciano a cadere le foglie.
A fine mese la festa di Hallloween ci inviterà a comprare dolcetti.
Francesca Lombardi ci racconta la festa delle zucche horror e dei trucchi.