” … Che razza di vita triste e inutile sarebbe questa, se uno non potesse nemmeno sognare? I sogni non costano niente e in genere non fanno male a nessuno, tranne forse a quelli che li hanno sognati …” >>
Vita ordinaria di un adolescente di buona famiglia quella di Christien, con un vago senso di insoddisfazione per la quotidiana normalità della sua famiglia e un sogno altrettanto vago di avventura alla ricerca della propria traiettoria di futuro.
Ma la normalità è concetto dai confini molto labili e questo in fondo Christien già lo sa.
Vive infatti in un mondo diverso da quello del lettore, nonostante se ne conservi ancora memoria sulla sua isola. Il pianeta Terra è infatti scomparso e insieme a lui anche l’acqua. Al suo posto un universo costellato di miriadi di isole che galleggiano nell’aria come fosse un mare di cielo, alla ricerca costante del bene più prezioso, l’acqua appunto, e in costante e perenne conflitto con pericoli di ogni genere, dalle meduse celesti, immense creature che solcano il cielo-mare intorno alle isole, provocando, con il veleno dei loro tentacoli, distruzione e morte, alle flotte di pirati celesti senza scrupoli, che fanno razzia delle provviste di acqua.
Eppure la vita di Christien è come quella di molti suoi coetanei, alle prese con le difficoltà della scuola, con una madre troppo apprensiva, con il suo desiderio di viaggiare per scoprire cosa c’è fuori dei confini del suo mondo.
Fino a quando non irrompe nella vita di Christien, Jenine, una ragazza diversa, due solchi di cicatrici che le attraversano entrambi i lati del volto, segno di un antico rituale dell’etnia a cui appartiene: i Cacciatori di Nuvole.
Christien se ne sente subito attratto, vorrebbe sapere di più sui Cacciatori di Nuvole, sul loro modo di vivere, su come fanno a procacciarsi l’acqua, cacciando nuvole, anche se l’intera comunità cosiddetta civile li tiene a debita distanza, per via del loro apparire a volte rudi e privi di corrette e compassate regole di comportamento.
Ma Christien sente che quella è la sua strada: sperimentare la dimensione del margine.
Così con l’occasione delle imminenti vacanze estive, riesce a conquistare un suo spazio di libertà, convincendo prima i suoi genitori, poi Jenine e sua madre a portarlo con loro, sulla loro nave celeste, a solcare il mare di cielo, a caccia di nuvole…e non solo.
Sarà per Christien l’inizio di una grande avventura, spesso molto pericolosa. Soprattutto quando scopre che lo scopo vero per il quale è stato accolto a bordo, è quello di dare una mano per riuscire a salvare il padre di Jenine, finito prigionero su una delle Isole Proibite, così chiamate, perchè abitate da gruppi di estremisti delle più varie nature, che credono che ogni diversità sia foriera di pericolo per la propria sopravvivenza e dunque debba essere respinta e punita talvolta con la morte.
Ma per Christien il viaggio con Jenine a bordo della sua nave, sarà soprattutto l’occasione per entrare in contatto con sé stesso, conquistando, prima del dominio sul cielo, la consapevolezza di essere tutti irrimediabilmente diversi gli uni dagli altri e purtroppo spesso anche separati. Ma Christien scoprirà anche che esiste sempre una radice che ci accomuna, ci attrae, ci spinge ad amare anche chi è radicalmente altro da noi. Questo accade a Christien, che lentamente si innamora di Jenine, fino a mettere a rischio la sua vita, per il bene della ragazza e della sua famiglia.
Un romanzo davvero affascinante, ricco di grande immaginazione e fantasia, scritto con un arguto senso dell’ironia, che nella voce narrante del protagonista, mostra come in fondo l’origine di ogni grande e piccola scelta si annidi nell’accettazione e nel superamento delle nostre umane fragilità.
Un merito speciale va dato al traduttore italiano che ha saputo rendere alla perfezione alcune descrizioni che restano cristalline nella memoria del lettore: come il tuffo nel mare di cielo di Christiene e Jenine, un tuffo nel quale i due ragazzi per riuscire a stare a galla e non finire annegati nel sole che splende al di sotto, potente centro di quel mondo, devono sfruttare le correnti termiche solari, cosa che riescono a fare, liberando nel nuoto-volo il loro essere uniti nel sentimento che provano l’uno per l’altra, eppure inevitabilmente lontani; o come anche il momento in cui per la prima volta Christien entra in un nuvola e comprende cosa vuol dire cacciare nuvole e riempire i serbatoi di acqua.
Un libro che si legge d’un fiato, sentendosi dentro la storia, dentro quello strano mondo, affianco dei protagonisti, a riprova che ciò che ci rende simili e capaci di interrelazioni, non sono stili di vita uguali per tutti, ma la capacità di sentire con il cuore, nella consapevolezza che diversità e rispetto generano sempre ricchezza e condivisione.
Informazioni tecniche
Titolo: Cacciatori di nuvole
Autore: Alex Shearer
Editore: Salani
Codice: EAN 978-88-6715-159-2
Formato: 20,5×14 cm brossura
Pagine: 253
Prezzo indicativo: € 13,90
Età di Lettura: (+12)