L’altro ieri 5 dicembre c’è stato un vero e proprio boom di visite: circa 13000 in un giorno. Quelle 3000 visite da Palo Alto in California non ci hanno ingannato: sono state un tentativo si spamming non riuscito grazie ai sistemi di sicurezza del sito. Ma quelle 4500 dall’Italia, invece, sono vere (1000 delle quali solo tra Roma e Milano come si vede nella foto accanto).>>
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Roma. Come fare soldi sulla pelle degli immigrati (e non solo)
“Tu c’hai idea quanto ce guadagno sugli immigrati? Il traffico di droga rende meno”. Salvatore Buzzi, braccio destro di Massimo Carminati, accusato di associazione a delinquere di stampo mafioso, intercettato svela qual è la sua principale fonte di guadagno, la gestione dei centri di accoglienza per rifugiati e immigrati, quella dei campi rom e dei servizi come lo smaltimento dei rifiuti e delle piste ciclabili.
Non riesco più a dire addio
Ho conosciuto Anna Rastello alcuni anni fa al concorso letterario Turno di notte. In quella occasione mi ha raccontato dell’esperienza da cui, qualche tempo dopo, sono nati il libro e il documentario “Il cammino di Marcella”: 1600 km a piedi da Sarzana ai Pirenei per mantenere fede ad una promessa e fare conoscere come la disabilità si possa “riscattare” dall’handicap.
Dopo questo primo incontro ho seguito con interesse e partecipazione le varie iniziative che Anna ha portato avanti con tenacia, passione e grande sensibilità, per dare voce e gambe a chi non ne ha e richiamare all’attenzione dell’opinione pubblica soprattutto le problematiche legate alla disabilità.
Il ragno e la mosca. Dialogo sulla libertà
I poeti Alberto Ramundo e Paolo Vachino fanno parte dell’associazione culturale onlus “L’officina” per la quale conducono laboratori di scrittura creativa con persone che vivono situazioni di disagio.Hanno realizzato diversi progetti (e ne stanno seguendo tuttora) con uomini e donne reclusi in carceri “normali” o di massima sicurezza.
Freccia di Emilio Alessandro Manzotti
Diego ha poco più di vent’anni ma ha già dovuto affrontare grandi dolori e scelte importanti, crescendo in fretta e trasformandosi da allegro e spericolato liceale in giovane imprenditore senza una famiglia alle spalle. Ciò che lo sostiene è il suo grande sogno, da realizzare a qualunque costo, e l’amore per Alice.
Anche Alice, studentessa universitaria brillante e indipendente, nello spazio di una notte vede andare in frantumi la sua esistenza già provata in passato dalla perdita della madre e si trova coinvolta in una situazione complicata in cui si scontrano amore e desiderio di vendetta. E anche Alice ha un sogno a cui si aggrappa ora più che mai. Attorno a Diego e Alice si muovono i loro amici: carini, divertenti, stralunati o confusi, innamorati e insicuri, come tutti i ragazzi di vent’anni.
L’unico e insuperabile Ivan
La gente mi chiama il Gorilla dell’Autostrada.
Gli umani sprecano le parole.
Io sono Ivan, solo Ivan, Ivan e basta.
Un gorilla pittore.
Un’elefantina da salvare.
Una storia indimenticabile di amicizia, arte, speranza.
Casa di carne
Carne è una parola ricorrente in quest’opera di Francesca Bonafini.
Dà il benvenuto al lettore già dal titolo, poi spunta e rispunta come una luna che si rinnova, trascina maree, illumina, spaventa, scompare…
La casa di carne è “ovatta di un corpo di donna”, ma anche “dick storming”, come se “…l’amore, quando accade, potesse prendere qualsiasi forma di carne”. È anche la mano di un amico che ti saluta facendoti capire che ti aspetterà, che in lui potrai sentirti a casa.
Amleto
di William Shakespeare
La morte è la terra inesplorata da cui non tornò alcun viaggiatore
Cronaca semiseria del Festival del libro di Polignano
Il Libro possibile è la manifestazione di maggior livello culturale e turistico della storia di Polignano a Mare. Concepita dalla forestiera Rosella Santoro, come ogni anno è un’orgia di stelle e di immagine, sostenuta dalla dedizione dei giovani locali. E teatro di quadretti più gustosi di quelli esposti sui palchi.